L’allerta tsunami è stata ufficialmente revocata dopo il forte terremoto che ha colpito la costa russa affacciata sull’Oceano Pacifico. L’evento sismico si è registrato il 2 gennaio 2025, a una profonditĂ di 39,5 chilometri, a 111 chilometri a est del porto di Petropavlovsk-Kamchatsky, come riportato dal Servizio Sismologico degli Stati Uniti (USGS).
Avviso del Pacific tsunami warning center
Il Pacific Tsunami Warning Center (PTWC) aveva inizialmente lanciato un avviso riguardo alla possibilitĂ di uno tsunami “pericoloso”, con onde potenzialmente alte fino a un metro. Tuttavia, dopo un’attenta analisi, l’agenzia ha deciso di revocare l’allerta, rassicurando la popolazione locale.
Reazione della popolazione locale
Le immagini e i video condivisi sui social media mostrano momenti di panico tra i cittadini russi, colti di sorpresa dalla forte scossa. Le autoritĂ locali hanno esortato la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni fornite dai servizi di emergenza. L’evento sismico, sebbene significativo, non ha causato danni gravi nĂ© vittime, ma ha sollevato preoccupazioni tra gli abitanti della regione, abituati a convivere con l’attivitĂ sismica.
Monitoraggio della kamchatka
La Kamchatka, nota per la sua intensa attività vulcanica e sismica, è costantemente monitorata per prevenire eventuali disastri naturali. Le autorità continuano a lavorare per garantire la sicurezza dei residenti e a mantenere informata la popolazione riguardo a qualsiasi sviluppo futuro.