L’epidemiologo Massimo Ciccozzi, esperto del Campus Bio-Medico di Roma, ha recentemente condiviso la sua visione riguardo alle pratiche di prevenzione delle malattie infettive, sottolineando l’importanza del lavaggio delle mani tra i bambini. Durante un’intervista rilasciata il 13 settembre 2025, Ciccozzi ha evidenziato come questa semplice ma efficace misura possa ridurre significativamente la diffusione di virus e batteri, specialmente in contesti scolastici e ludici.
Il ruolo del lavaggio delle mani nella prevenzione
Ciccozzi ha spiegato che il lavaggio delle mani rappresenta una delle strategie più efficaci per proteggere i bambini da malattie comuni, come influenza e gastroenteriti. La pratica, se adottata regolarmente e correttamente, può contribuire a creare un ambiente più sano per i più piccoli. Secondo l’epidemiologo, è fondamentale educare i bambini sull’importanza di questa abitudine fin dalla tenera età , affinché diventi parte integrante della loro routine quotidiana.
Inoltre, l’epidemiologo ha sottolineato che le scuole dovrebbero implementare programmi di sensibilizzazione e formazione per insegnare ai bambini l’importanza del lavaggio delle mani. Le istituzioni scolastiche, in collaborazione con i genitori, possono svolgere un ruolo cruciale nel promuovere la salute pubblica, garantendo che i bambini comprendano il valore della prevenzione.
Vaccinazione per anziani e persone vulnerabili
Massimo Ciccozzi ha anche affrontato il tema della vaccinazione, evidenziando la necessità di proteggere le fasce più fragili della popolazione, come gli anziani e le persone con patologie preesistenti. In un contesto di crescente preoccupazione per le malattie infettive, la vaccinazione rappresenta un’arma fondamentale per ridurre il rischio di complicazioni gravi.
L’epidemiologo ha esortato le autorità sanitarie a garantire che le campagne vaccinali siano accessibili e ben pubblicizzate, in modo da raggiungere il maggior numero possibile di persone. La vaccinazione non solo protegge gli individui, ma contribuisce anche a creare un’immunità di comunità , riducendo la diffusione di virus e batteri.
Ciccozzi ha concluso l’intervista sottolineando che la salute pubblica dipende dalla cooperazione tra cittadini, istituzioni e professionisti della salute. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile affrontare le sfide future legate alla salute e al benessere della popolazione.