Il virologo Fabrizio Pregliasco ha recentemente lanciato un allerta riguardo alla situazione sanitaria in Lombardia, evidenziando un aumento delle infezioni sporadiche. Durante una dichiarazione rilasciata nel settembre 2025, Pregliasco ha anticipato una stagione influenzale intensa, simile a quella dell’anno precedente, quando oltre 16 milioni di italiani furono colpiti da virus simil-influenzali. Le previsioni indicano che fino a un connazionale su quattro potrebbe essere interessato quest’anno.
Situazione attuale di Covid e influenza in Italia
Il 13 settembre 2025, Fabrizio Pregliasco ha sottolineato l’impatto della variante Stratus (XFG) di Sars-CoV-2 sull’aumento dei casi di Covid-19 in Italia. Questa variante, derivante dalla ricombinazione di due precedenti ceppi del coronavirus, ha mostrato la capacità di eludere le difese immunitarie naturali e si è rivelata altamente contagiosa. Secondo il bollettino del ministero della Salute, nell’ultima settimana sono stati registrati oltre 2.800 nuovi casi di Covid-19, un incremento rispetto ai 2.000 della settimana precedente. In Lombardia, il 19% dei campioni analizzati ha evidenziato la presenza di Covid, mentre il 6% ha rivelato altri coronavirus, con segnalazioni di alcuni casi isolati di influenza.
Pregliasco ha rassicurato che, nonostante la presenza di sporadici casi di influenza, il sistema di sorveglianza virologica ha compiuto progressi significativi, riducendo l’allerta su questi casi. Tuttavia, ha avvertito riguardo alla possibile gravità della stagione influenzale in arrivo, richiamando l’attenzione sui dati provenienti dall’Australia, dove le ultime tre stagioni sono state caratterizzate da un numero elevato di casi.
Previsioni per la stagione influenzale 2025-2026
Fabrizio Pregliasco ha condiviso le sue previsioni per la prossima stagione influenzale, sottolineando che i dati provenienti dall’Australia non sono incoraggianti. Le ultime tre stagioni in Australia, che corrispondono alle ultime due in Italia e alla terza che sta per arrivare, hanno mostrato un incremento dei casi. L’ultima stagione australiana è stata dominata dai virus A/H3N2 e B/Victoria, suggerendo che anche l’Italia potrebbe affrontare una stagione influenzale severa. Pregliasco stima che quest’anno i casi potrebbero avvicinarsi ai 16 milioni, con una percentuale di coinvolgimento della popolazione compresa tra il 15% e il 25%.
Il virologo ha inoltre notato che durante il periodo invernale si osserva una circolazione di vari virus respiratori, tra cui il virus respiratorio sinciziale (RSV) e il Covid-19. Ha espresso la speranza che l’attuale aumento dei casi di Covid non si protragga a lungo, come avvenuto nel 2024, e ha avvertito che le condizioni meteorologiche potrebbero influenzare l’andamento della stagione influenzale.
Vaccinazione: un elemento cruciale per la salute pubblica
Fabrizio Pregliasco ha richiamato l’attenzione sull’importanza della vaccinazione, evidenziando i dati dell’Istituto superiore di sanità riguardanti i casi gravi della stagione influenzale precedente. Nella scorsa stagione, in Italia, si sono registrati 601 ricoveri in terapia intensiva e 134 decessi a causa dell’influenza, numeri che rappresentano solo una parte del problema. Non sempre le infezioni vengono diagnosticate correttamente, rendendo difficile valutare il reale impatto dell’influenza.
Il virologo ha segnalato che, nonostante il tasso di copertura vaccinale per gli over 65 sia stato del 52,5%, si è registrata una tendenza al ribasso. La pianificazione della campagna vaccinale sarà fondamentale, con un focus particolare sui gruppi vulnerabili, per garantire che possano ricevere il vaccino in modo accessibile. Pregliasco ha sottolineato che la circolare ministeriale per la vaccinazione antinfluenzale è già stata emessa, mentre quella per il Covid-19 è ancora in attesa. Ha messo in guardia sull’importanza di non perdere l’opportunità di combinare le vaccinazioni contro influenza e Covid, considerandola essenziale per la salute pubblica.