Giappone: raggiunti quasi 100mila centenari, l’88% sono donne

Rosita Ponti

Settembre 13, 2025

Nel 2025, il Giappone continua a registrare un incredibile aumento della longevità, con un incremento significativo nel numero di centenari. Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute nipponico, il totale dei centenari ha raggiunto quasi 100.000, con una predominanza femminile che rappresenta quasi il 90% dell’intera cifra. Questo trend si conferma per il 55mo anno consecutivo, dimostrando una volta di più che nel paese del Sol Levante si vive più a lungo.

Il numero dei centenari in Giappone

Il Ministero della Salute ha recentemente pubblicato i dati in vista della festività nazionale dedicata alla Terza età, che si celebra il lunedì della terza settimana di settembre. Attualmente, il numero di persone che hanno raggiunto o superato i 100 anni è di 99.763, con un aumento di 4.644 unità rispetto all’anno precedente. Di questo totale, le donne sono 87.784, mentre gli uomini centenari ammontano a 11.979. Questi numeri non solo evidenziano un trend positivo, ma anche il crescente rispetto e attenzione verso la popolazione anziana nel Giappone contemporaneo.

Le storie dei centenari

Attualmente, la persona più anziana del Giappone è Shigeko Kagawa, una donna di 114 anni originaria di Yamatokoriyama, nella prefettura di Nara. La sua longevità è un esempio emblematico di come la cultura giapponese valorizzi la vita e il benessere degli anziani. Dall’altra parte, Kiyotaka Mizuno, un uomo di 111 anni residente a Iwata, nella prefettura di Shizuoka, rappresenta il gruppo maschile di centenari, dimostrando che anche gli uomini possono raggiungere traguardi simili.

Un aumento costante dal 1963

L’analisi dei centenari in Giappone ha avuto inizio nel 1963, quando il numero di persone di questa età era appena di 153. Da quel momento, la crescita è stata costante e impressionante: il traguardo di 1.000 centenari è stato superato nel 1981, mentre nel 1998 si è raggiunto il traguardo di 10.000. Questo aumento progressivo riflette non solo i miglioramenti nella salute pubblica, ma anche un cambiamento culturale e sociale verso una vita più sana e attiva.

Le cause della longevità giapponese

Secondo i dati del Ministero, nel 2024 l’aspettativa di vita media in Giappone era di 87,13 anni per le donne e di 81,09 anni per gli uomini. Gli esperti attribuiscono questo fenomeno a diversi fattori. In primo luogo, vi è stata una significativa riduzione dei decessi dovuti a malattie cardiache e forme comuni di cancro, come il tumore al seno e alla prostata. Inoltre, il Giappone si distingue per i suoi bassi tassi di obesità, un fattore cruciale nella prevenzione di malattie croniche. La dieta giapponese, caratterizzata da un alto consumo di pesce e verdure di stagione e da una limitata presenza di carne rossa, gioca un ruolo fondamentale nel mantenere una buona salute tra la popolazione anziana.

Il Giappone, quindi, non solo celebra i suoi centenari, ma rappresenta anche un modello per il mondo intero, dimostrando che una vita lunga e sana è possibile attraverso scelte di vita consapevoli e una cultura che rispetta e valorizza gli anziani.

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