Londra omaggia David Bowie con l’apertura del suo “archivio vivente” dedicato a Ziggy e al Duca Bianco

Rosita Ponti

Settembre 13, 2025

Nel cuore dell’East End di Londra, precisamente nel Queen Elizabeth Olympic Park, è stato inaugurato il 5 settembre 2025 un nuovo spazio culturale dedicato interamente all’arte e all’eredità di David Bowie, il celebre artista britannico scomparso nel 2016. Questo nuovo polo, denominato David Bowie Centre for the Study of Performing Arts, si propone di diventare un punto di riferimento per gli appassionati e per chi desidera esplorare il vasto patrimonio culturale lasciato dal Duca Bianco. La collezione comprende oltre 90.000 oggetti provenienti dall’archivio personale di Bowie, tra cui costumi di scena, strumenti musicali, disegni, manoscritti e memorabilia.

Un patrimonio culturale unico

Situato all’interno del V&A East Storehouse, il centro custodisce una vasta gamma di oggetti che raccontano non solo la carriera musicale di Bowie, ma anche la sua influenza culturale dagli anni ’60 fino ai giorni nostri. I visitatori possono ammirare costumi iconici, come la celebre maschera di Aladdin Sane, e strumenti storici, tra cui la chitarra acustica a 12 corde utilizzata per Space Oddity. Ogni pezzo esposto rappresenta un frammento della vita e dell’arte di Bowie, offrendo uno sguardo approfondito sulla sua evoluzione artistica e sul suo impatto nella cultura popolare.

Un archivio aperto alla creatività

Il David Bowie Centre non è concepito come un museo tradizionale, ma come un archivio vivo e interattivo. Durante l’anteprima stampa, la curatrice Madeleine Haddon ha sottolineato l’intento di Bowie di rendere questo spazio uno strumento per stimolare la creatività di altri artisti. I visitatori possono prenotare sessioni individuali di studio per esplorare l’archivio, accedendo a pezzi unici come la redingote disegnata da Alexander McQueen per il suo 50° compleanno o la chiave del suo appartamento a Berlino, condiviso con Iggy Pop.

Un’esperienza immersiva

Il centro offre anche laboratori e eventi che incoraggiano la partecipazione attiva del pubblico. La programmazione dell’anno inaugurale include mostre temporanee e collaborazioni con artisti contemporanei, come Nile Rodgers e The Last Dinner Party, che porteranno nuove prospettive sull’eredità di Bowie. I visitatori possono così immergersi in un ambiente creativo, dove l’arte di Bowie continua a ispirare e a influenzare nuove generazioni.

La vita e l’arte di Bowie

Bowie ha sempre avuto un approccio meticoloso alla sua carriera, archiviando ogni fase del suo lavoro, comprese lettere dei fan e oggetti quotidiani. L’archivista Sabrina Offord ha evidenziato come Bowie fosse il curatore di sé stesso e che ci sia ancora molto da scoprire nel suo vasto patrimonio. Il centro, sostenuto da partner privati e dall’amministrazione locale, si integra perfettamente nella filosofia del V&A East Storehouse, dove esposizione e conservazione convivono in uno spazio moderno e flessibile.

Un futuro luminoso

Il David Bowie Centre rappresenta molto più di un semplice tributo a un artista leggendario. È un luogo di riflessione e innovazione, dove le molteplici identità di Bowie, da Ziggy Stardust a Thin White Duke, continuano a vivere e a dialogare con il presente. Questo nuovo spazio promette di ispirare artisti, creativi e sognatori, mantenendo viva la fiamma dell’eredità di David Bowie.

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