Nell’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, si evidenzia che il giovane noto come Baby Gang ha mostrato una totale indifferenza nei confronti dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Il provvedimento sottolinea un “elevatissimo rischio di reiterazioni criminali“, in particolare legato all’uso e alla detenzione di armi. Il giovane, un anno fa, era stato sottoposto a una misura di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con una durata stabilita di diciotto mesi.
Provvedimenti recenti
Recentemente, tre sere fa, il Tribunale aveva concesso a Baby Gang di pernottare per una sola notte in un hotel di Milano, in vista della sua partecipazione come ospite al concerto del rapper Emis Killa ad Assago. Tuttavia, durante il soggiorno in albergo, il giovane è stato nuovamente trovato in possesso di un’arma. Secondo il giudice, questo comportamento rappresenta una chiara violazione delle misure cautelari imposte, rendendo necessari ulteriori provvedimenti restrittivi e dimostrando una violazione delle prescrizioni legate alla sorveglianza speciale.
Interrogativi sulla reintegrazione sociale
La situazione di Baby Gang solleva interrogativi sulla capacità di reintegrazione sociale di giovani coinvolti in attività criminali e sulla necessità di un intervento più incisivo da parte delle autorità per prevenire comportamenti del genere. La questione della sicurezza pubblica è al centro del dibattito, con la società che si interroga su come affrontare il fenomeno delle baby gang e la loro influenza negativa sui giovani.