Una giovane donna originaria del Napoletano è stata arrestata il 15 gennaio 2025, all’interno della Casa Circondariale di Ariano Irpino, in seguito a un controllo di routine sui familiari autorizzati ai colloqui con i detenuti. Durante l’operazione, gli agenti del Nucleo Regionale cinofili di Avellino, assistiti dal cane antidroga Spike, hanno rinvenuto circa 100 grammi di hashish, abilmente nascosti.
L’intervento del cane antidroga
L’intervento del cane Spike si è rivelato determinante per il successo dell’operazione. Gli agenti, insospettiti dal comportamento della donna, hanno deciso di procedere a una perquisizione più approfondita. La droga è stata scoperta occultata nelle parti intime della giovane, che non ha saputo fornire spiegazioni plausibili sul possesso della sostanza.
Contesto di crescente attenzione
L’arresto è avvenuto in un contesto di crescente attenzione da parte delle autorità penitenziarie per prevenire l’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno degli istituti penitenziari. Le operazioni di controllo, condotte regolarmente, hanno l’obiettivo di garantire la sicurezza e il buon andamento delle strutture carcerarie.
Procedura dopo l’arresto
La giovane arrestata è stata trasferita presso gli uffici delle forze dell’ordine per le procedure di rito e per accertamenti ulteriori. La situazione evidenzia non solo i rischi legati al traffico di droga, ma anche l’importanza del lavoro svolto dai cani antidroga, che si dimostrano strumenti efficaci nella lotta contro questo fenomeno.