La storia di una madre, Giulia, ha catturato l’attenzione di molti utenti di Facebook in vista del decimo compleanno del suo bambino autistico, previsto per il 14 settembre 2025. Giulia ha pubblicato un appello toccante, invitando le persone a partecipare alla merenda di compleanno che si svolgerà nel suo parco preferito, il ‘Giardino Campanula’ a Padova, dalle 16:30 alle 17:30/18:00. La madre ha rivelato che il suo bambino ha pochi amici e che, nonostante i suoi sforzi, la partecipazione di altri bambini rimane incerta.
La risposta della comunità
Nei giorni successivi alla pubblicazione del post, Giulia ha ricevuto una risposta straordinaria da parte della comunità. “Negli ultimi due giorni ho ricevuto tantissimi messaggi da altre mamme e papà, molti dei quali hanno confermato la loro presenza alla festa di mio figlio”, ha dichiarato Giulia al Messaggero Veneto, visibilmente commossa da questa ondata di solidarietà. L’incredibile supporto ha riempito il suo cuore di gioia, dimostrando quanto possa essere forte il legame tra le persone in situazioni simili.
Le difficoltà delle feste passate
Giulia ha condiviso la sua esperienza riguardo alle feste di compleanno passate del suo bambino. Fin dai tempi dell’asilo, ha sempre cercato di farlo sentire come un bambino normale, organizzando festini e invitando tutta la classe. Tuttavia, la realtà è stata ben diversa: “Purtroppo, quasi nessuno si presentava, solo un paio di bambini, accompagnati dai loro genitori“, ha raccontato. Questa situazione è diventata ancora più difficile quando il bambino ha cambiato scuola, dove inizialmente era ben accettato, ma con il tempo i compagni hanno iniziato a notare le sue difficoltà.
Giulia ha ricordato un episodio particolarmente triste: “Durante una delle feste, si è presentato solo un bambino, mentre il giorno dopo tutti erano presenti alla festa di un altro compagno“. Questo momento ha segnato profondamente la madre, che ha continuato a lottare per garantire al figlio momenti di felicità, nonostante le difficoltà.
Il messaggio di speranza
L’appello di Giulia sui social è stato motivato dalla crescente consapevolezza del figlio riguardo alla sua situazione. “Quest’anno mio figlio è molto più maturo e capisce ciò che accade intorno a lui. Non voglio che viva il dolore dell’isolamento“, ha spiegato. Ispirata da storie simili di mamme americane, Giulia ha deciso di agire per garantire un compleanno felice al suo bambino, sperando nel grande cuore dei padovani. La sua determinazione è un chiaro esempio di come l’amore materno possa spingere a cercare il supporto della comunità per rendere speciali momenti significativi.