Quarantuno ospedali italiani si distinguono tra i migliori al mondo, con Bambino Gesù, Gemelli e Ieo in testa alla classifica.

Rosita Ponti

Settembre 13, 2025

L’Italia ha ottenuto un prestigioso riconoscimento nella classifica “World’s Best Specialized Hospitals 2026”, pubblicata dal settimanale Newsweek in collaborazione con Statista. Per il sesto anno consecutivo, l’Istituto Europeo di Oncologia IRCCS, il Centro Cardiologico Monzino IRCCS e il Policlinico Gemelli si confermano tra le strutture più apprezzate a livello globale. Complessivamente, il nostro Paese vanta ben 41 ospedali presenti in questa graduatoria.

Le strutture italiane di punta nella classifica

Tra i risultati più significativi, il Policlinico Gemelli di Roma si colloca al terzo posto mondiale per la specializzazione in ginecologia, mentre il Bambino Gesù, sempre di Roma, occupa il sesto posto nella pediatria. La maggior parte delle strutture italiane in classifica è situata nel Nord Italia, con una rappresentanza anche dal Centro, mentre nel Sud si trovano solo due ospedali a Napoli. A livello internazionale, l’Istituto Europeo di Oncologia e il Centro Cardiologico Monzino si posizionano tra i primi venti al mondo, rispettivamente per oncologia e cardiologia, all’interno di un ranking che comprende 300 ospedali specializzati.

La Lombardia guida la classifica nazionale

La regione che si distingue maggiormente è la Lombardia, con 16 ospedali presenti nella classifica. Milano emerge come la città con il maggior numero di strutture, escludendo due ospedali a Pavia e uno a Bergamo. A seguire, il Lazio conta otto ospedali, tutti ubicati nella capitale, mentre il Piemont ne ha quattro, di cui tre a Torino e uno a Candiolo. Il Veneto e la Toscana vantano rispettivamente tre ospedali, con i veneti posizionati a Padova e Venezia, e i toscani a Firenze e Pisa. La Campania e l’Emilia Romagna presentano ciascuna due strutture, entrambe a Napoli e Bologna, mentre Liguria (Genova), Friuli (Trieste) e Marche (Pesaro) contribuiscono con un ospedale ciascuna.

Ospedali italiani tra i migliori al mondo

Otto ospedali italiani si sono distinti posizionandosi tra i primi venti al mondo nelle rispettive specialità. Nello specifico:
Ostetricia e ginecologia: il Policlinico Gemelli di Roma si colloca al terzo posto.
Pediatria: il Bambino Gesù di Roma si trova al sesto posto.
Gastroenterologia: il Gemelli di Roma occupa il decimo posto.
Oncologia: l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano si posiziona all’undicesimo posto.
Ortopedia: il Rizzoli di Bologna si attesta anch’esso all’undicesimo posto.
Cardiologia: il Monzino di Milano è al quattordicesimo posto.
Neurologia: il Besta di Milano si colloca al quattordicesimo posto.
Neurochirurgia: il Besta di Milano si posiziona al diciassettesimo posto.

Dettagli sul ranking globale

Questa classifica a livello mondiale comprende i principali ospedali specializzati in 12 ambiti medici. Essa include i primi 300 ospedali per cardiologia e oncologia, i 250 migliori in pediatria, e i primi 150 per cardiochirurgia, endocrinologia, gastroenterologia, pneumologia e ortopedia. Le classifiche per neurologia e ostetricia e ginecologia sono state ampliate, raggiungendo rispettivamente 150 e 125 ospedali.

Riconoscimenti e commenti delle autorità italiane

Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando come la presenza di 41 strutture italiane nella classifica di Newsweek attesti l’eccellenza della sanità nazionale. In particolare, ha evidenziato i risultati del Bambino Gesù e la qualità dei servizi offerti in oncologia, cardiologia e ginecologia. Anche Palazzo Chigi ha commentato il posizionamento dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, sottolineando l’importanza di questo riconoscimento per la qualità complessiva della sanità italiana e il modello di cura che unisce professionalità e empatia.

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