AgenPress. Dopo un lungo periodo di intensi scontri, il 15 marzo 2025, il governo di Kiev ha annunciato che l’esercito ucraino è riuscito a bloccare l’avanzata delle forze russe nella regione di Sumy, situata nel nord-est dell’Ucraina.
Annuncio del presidente ucraino
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha comunicato attraverso un messaggio su Telegram, dopo aver avuto un incontro con i vertici delle forze armate, tra cui il generale Oleksandr Shirsky: “Oggi possiamo affermare che l’offensiva russa nella regione di Sumy è stata completamente respinta dalle nostre forze”. Zelensky ha sottolineato che, sebbene le ostilità continuino nelle aree di confine, le truppe russe non sono più in grado di portare avanti la loro offensiva.
Zona di sicurezza proposta
Nel mese di giugno 2024, il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, aveva dichiarato che le forze russe avrebbero dovuto stabilire una zona di sicurezza di circa 10 chilometri nella regione di Sumy. Questa misura era stata pensata per prevenire attacchi transfrontalieri, simili a quelli avvenuti a Kursk nell’anno precedente.
Controllo delle forze armate russe
Secondo le analisi condotte da esperti militari ucraini, le forze armate russe continuano a mantenere il controllo su un’area di circa 200 chilometri quadrati nella regione di Sumy. A tre anni e mezzo dall’inizio dell’invasione russa, le truppe di Mosca hanno occupato quasi un quinto del territorio ucraino, evidenziando la complessità e la gravità della situazione attuale.