Donald Trump ha espresso la sua speranza per la guarigione della nazione dopo l’assassinio dell’attivista conservatore Charlie Kirk. In un’intervista esclusiva rilasciata sabato 15 marzo 2025 alla NBC News, il presidente ha sottolineato che un segmento della sinistra radicale rappresenta un ostacolo alla riconciliazione.
La speranza di guarigione di trump
“Vorrei vedere [l’America] guarire”, ha affermato Trump. “Ma abbiamo a che fare con un gruppo di lunatici di sinistra radicale, che non giocano pulito e non l’hanno mai fatto”, ha aggiunto, evidenziando la sua posizione nei confronti di chi considera responsabile di tensioni sociali.
Impegno dell’amministrazione trump
Il presidente degli Stati Uniti ha promesso che la sua amministrazione si impegnerà a identificare “ciascuno di coloro che hanno contribuito a questa atrocità… comprese le organizzazioni che la finanziano e la sostengono”. Questo impegno riflette la determinazione di Trump nel perseguire una risposta decisa a quanto accaduto.
Critiche a george soros
Nell’ambito della stessa intervista, Trump ha criticato apertamente George Soros, noto mega-donatore democratico di 95 anni e fondatore delle Open Society Foundations. Il presidente ha dichiarato che “indagheremo su Soros” per possibili violazioni della legge RICO (Racketeer Influenced and Corrupt Organizations), un atto legislativo che consente di perseguire attività criminali organizzate.
Richiesta di incarcerazione per soros
Rispondendo a una domanda su Soros, Trump ha affermato che “dovrebbe essere messo in prigione”, definendolo “un cattivo ragazzo”. Soros è conosciuto per il suo sostegno a candidati democratici e cause progressiste, risultando uno dei maggiori finanziatori della sinistra americana.
Affrontare le conseguenze delle azioni di soros
In precedenti dichiarazioni, Trump aveva sostenuto che Soros e suo figlio Alex, attuale presidente dell’organizzazione, dovrebbero essere incriminati ai sensi della legge RICO “a causa del loro sostegno alle proteste violente e a molto altro, in tutti gli Stati Uniti d’America”. Queste affermazioni rivelano il clima di tensione e conflitto politico che caratterizza l’attuale scena statunitense.