Drone russo sorvola la Romania e un altro in Polonia: la Nato alza i jet. Russia: deraglia un treno cisterna.

Rosita Ponti

Settembre 14, 2025

La guerra in **Ucraina** continua a segnare la cronaca internazionale, con eventi significativi che si susseguono. Oggi, 13 settembre 2025, è stato avviato l’operazione **Sentinella** dell’Est, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza dei confini della **NATO**. In **Romania**, le sirene antiaeree hanno suonato in risposta a un **drone** russo che ha violato lo spazio aereo. Nel frattempo, l’ex presidente americano **Donald Trump** ha criticato le politiche di **Turchia**, **Ungheria** e **Slovacchia** riguardo alla situazione ucraina. La **Russia**, attraverso una dichiarazione all’**Onu**, ha negato qualsiasi violazione dei propri droni.

Incidente ferroviario in Russia: deragliamento a Leningrado

Un **treno** cisterna è deragliato nel distretto di **Luga**, nella regione di **Leningrado**, senza causare feriti. Il governatore **Alexander Drozdenko** ha confermato l’incidente, specificando che il treno, composto da 15 vagoni cisterna vuoti, ha interrotto il traffico ferroviario. Due treni di emergenza sono stati inviati da **San Pietroburgo** per gestire la situazione. Drozdenko ha comunicato tramite il suo canale **Telegram** che i servizi ferroviari sono stati sospesi in entrambe le direzioni e che dieci treni suburbani hanno subito ritardi.

Attacco ucraino a Sebastopoli: colpito il comando della flotta russa

La **Marina** ucraina ha effettuato un attacco contro un centro di comunicazione della flotta russa a **Sebastopoli**, in **Crimea**, all’inizio di questa settimana. La notizia è stata riportata il 14 settembre dal **Kiev Independent**. L’attacco, avvenuto la notte dell’11 settembre, ha colpito un’installazione fondamentale per il coordinamento delle operazioni navali russe. Sebastopoli, storicamente base della flotta russa del **Mar Nero**, ha subito ripetuti attacchi ucraini, costringendo **Mosca** a ridurre la sua presenza navale. Le forze ucraine hanno già distrutto diverse imbarcazioni russe, intensificando gli attacchi con **droni** contro altre basi navali.

Colpita la raffineria di Kirishi: danni e incendi

Nella regione di **Leningrado**, i droni ucraini hanno colpito la **raffineria** di **Kirishi**, una delle più grandi della **Russia**. **Alexander Drozdenko** ha confermato che, sebbene tre droni siano stati intercettati, i rottami di uno di essi hanno provocato un incendio all’interno della struttura. Fortunatamente, non ci sono state vittime. La raffineria, nota anche come **Kirishinefteorgsintez**, ha una capacità di lavorazione di oltre 17 milioni di tonnellate di **petrolio** all’anno. Questo attacco è parte di una strategia ucraina più ampia per colpire le infrastrutture petrolifere russe, ritenute obiettivi militari cruciali.

La Romania denuncia violazioni dello spazio aereo

La ministra degli Esteri rumena, **Oana Å¢oiu**, ha annunciato che presenterà una richiesta all’**Assemblea** generale delle **Nazioni Unite** per garantire il rispetto delle sanzioni contro la **Russia**. Questo annuncio segue l’intercettazione di un drone russo da parte dell’**Aeronautica** militare rumena, che ha violato lo spazio aereo nazionale nei pressi del **Danubio**. Å¢oiu ha sottolineato che la popolazione rumena non è stata messa in pericolo, ma ha condannato le azioni della **Russia** come inaccettabili.

Attacchi ucraini e necessità di finanziamenti per la difesa

Il ministro della **Difesa** ucraino, **Denys Shmyhal**, ha affermato che l’**Ucraina** necessita di oltre 100 miliardi di euro per finanziare le proprie operazioni difensive nel 2026, in un contesto di conflitto prolungato. Gli attacchi recenti alle raffinerie e alle infrastrutture russe sono parte di una strategia per indebolire la capacità di **Mosca** di sostenere l’invasione. La deputata **Roksolana Pidlasa** ha dichiarato che la spesa per la difesa ucraina rappresenta il 31% del **PIL**, la percentuale più alta al mondo.

Reazione della NATO e tensioni in Polonia

L’operazione **Sentinella** dell’Est è stata attivata in risposta a un aumento delle attività di droni russi nei cieli **polacchi**. Il Segretario di Stato americano, **Marco Rubio**, ha definito l’incursione di droni russi nello spazio aereo polacco come un “sviluppo pericoloso”. La **NATO** ha intensificato le operazioni di sorveglianza e difesa aerea in risposta a queste minacce, con il premier polacco **Donald Tusk** che ha confermato la necessità di mantenere alta la vigilanza.

Incursioni di droni e avvertimenti per l’Europa

Il presidente ucraino, **Volodymyr Zelensky**, ha avvertito che le incursioni di droni russi nello spazio aereo polacco rappresentano un segnale di allerta per l’intera **Europa**. Ha esortato i partner internazionali a prendere misure decisive contro la **Russia**, sottolineando che la guerra di **Putin** ha conseguenze che vanno oltre i confini ucraini. **Zelensky** ha chiesto sanzioni più severe e un impegno collettivo per garantire la sicurezza in **Europa**.

La situazione resta tesa, con sviluppi che continuano a influenzare la sicurezza e la stabilità della regione.

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