Droni ucraini colpiscono una raffineria nella regione di Leningrado, la seconda in Russia

Veronica Robinson

Settembre 14, 2025

Nella notte del 23 agosto 2025, alcuni droni ucraini hanno colpito una raffineria di petrolio situata nella regione di Leningrado, in Russia. Questa notizia è stata riportata da Ukrainska Pravda, mentre il Kyiv Independent ha aggiunto che un impianto chimico nel Territorio di Perm, a circa 1.800 chilometri dal confine ucraino, è stato anch’esso colpito. Nella giornata precedente, altri velivoli senza pilota dell’intelligence ucraina avevano attaccato un impianto petrolifero a Ufa, a 1.400 chilometri dal confine.

Dopo gli attacchi, si sono registrate diverse esplosioni e incendi, evidenziando l’impatto delle operazioni militari ucraine.

Attacco a una delle raffinerie più grandi della Russia

Uno degli obiettivi centrati è stato identificato come una delle più grandi raffinerie di petrolio russe, situata nella città di Kirishi, nella regione di Leningrado. Questo impianto è una filiale di Surgutnaftogaz e ha una capacità di raffinazione che supera i 10 milioni di tonnellate di petrolio all’anno, producendo una vasta gamma di prodotti petroliferi, tra cui benzina, gasolio e carburante per aviazione.

Offensiva ucraina e l’uso dei droni

L’offensiva di Kiev continua a intensificarsi, con l’uso di droni che ora raggiungono distanze precedentemente impensabili. Questa strategia mira a indebolire le capacità di raffinazione del greggio di Mosca, con l’obiettivo di compromettere l’economia russa. L’uso dei droni ha dimostrato di essere un elemento chiave nel conflitto, consentendo all’Ucraina di colpire obiettivi strategici sul territorio nemico.

L’Ucraina come leader mondiale nella tecnologia dei droni

Il 23 agosto 2025, l’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, ha dichiarato che l’Ucraina ha superato gli Stati Uniti nella tecnologia dei droni. Durante un intervento a una conferenza sulla strategia europea di Yalta tenutasi a Kiev, Kellogg ha sottolineato come l’Ucraina sia diventata un leader nel settore della difesa, un fatto che potrebbe giustificare la sua adesione all’Unione Europea. Ha evidenziato che gli Stati Uniti sono “molto indietro” rispetto ai progressi ucraini nella tecnologia dei droni, affermando che il tempo a disposizione per recuperare questo gap sta per scadere.

Aumento della produzione di droni in Ucraina

Dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala nel 2022, Kiev ha incrementato la produzione di droni in vari settori, puntando a realizzare 30.000 droni a lungo raggio nel 2025. A luglio, il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato un accordo con Donald Trump per la vendita di droni ucraini agli Stati Uniti, con un potenziale valore contrattuale tra i 10 e i 30 miliardi di dollari. Inoltre, l’Ucraina ha siglato un importante accordo con l’azienda statunitense Swift Beat per co-produrre centinaia di migliaia di droni nel corso dell’anno.

L’evoluzione della tecnologia dei droni e la loro applicazione nei conflitti moderni stanno cambiando radicalmente il panorama bellico, e l’Ucraina si sta affermando come un attore fondamentale in questo contesto.

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