Emmy Award: “Severance” e “The Studio” si contendono premi in varie categorie

Veronica Robinson

Settembre 14, 2025

La notte degli Emmy Awards si avvicina, portando con sé l’attesa e l’emozione di una delle cerimonie più prestigiose del panorama televisivo. Il 15 settembre 2025, il Peacock Theatre di Downtown Los Angeles ospiterà l’assegnazione dei premi che celebrano le migliori produzioni dell’anno. Tra le categorie più ambite, la sfida per la miglior serie drammatica si fa particolarmente avvincente, con il thriller fantascientifico di Apple TV+, Severance, in pole position grazie a ben 27 nomination. A seguire, il medical drama di HBO The Pitt, che ha ottenuto 13 candidature.

Le aspettative per Severance sono elevate, in particolare per la sua seconda stagione, che ha riscosso un notevole consenso. Tuttavia, il ritorno di Noah Wyle, noto per il suo ruolo di dottor Carter in ER – Medici in prima linea, potrebbe rivelarsi un elemento di sorpresa, rendendo The Pitt un concorrente temibile.

Le categorie principali: dramma e commedia

Per quanto riguarda le altre categorie principali, le statuette per la commedia e la miniserie sembrano destinate a The Studio, una satira incisiva sull’industria cinematografica, e a Adolescence, un’intensa serie di Netflix. La cerimonia avrà una durata di tre ore e inizierà alle 17:00 ora locale, corrispondenti alle 2:00 in Italia.

Nella categoria della miglior attrice drammatica, Kathy Bates emerge con Matlock, dimostrando che i reboot possono riservare sorprese positive. Tra gli attori, Noah Wyle si distingue non solo come protagonista di The Pitt, ma anche come produttore, portando sullo schermo un personaggio positivo e incoraggiante, in netto contrasto con le figure di antieroi che hanno dominato le serie degli ultimi anni.

Nella competizione femminile, The White Lotus presenta quattro candidate, un vantaggio apparente che potrebbe tuttavia disperdere i voti dei membri della Television Academy. Questo scenario potrebbe favorire Katherine LaNasa, la resiliente caposala di The Pitt, mentre molti scommettono su Carrie Coon per il suo toccante monologo finale.

La lotta nelle commedie e miniserie

Nella categoria delle commedie, The Studio si presenta come la serie da battere, con 23 nomination, un record per una produzione al debutto. La serie, che riesce a mescolare ironia e una critica affettuosa ai compromessi di Hollywood, potrebbe portare a casa premi anche per il protagonista e creatore Seth Rogen, il quale si trova a competere con Martin Short di Only Murders in the Building 4.

Inoltre, Jean Smart di Hacks ha già conquistato premi nelle tre edizioni precedenti e sembra inarrestabile. La sua co-star, Hannah Einbinder, potrebbe ottenere il suo primo Emmy come attrice di supporto, mentre Catherine O’Hara continua a mantenere alta la competizione con il suo ruolo in The Studio. Tra i candidati maschili, Harrison Ford, all’età di 83 anni, potrebbe avere una delle ultime occasioni con Shrinking.

La sfida nelle miniserie

Nel segmento delle miniserie, la competizione è accesa tra Adolescence e The Penguin di HBO. Adolescence si posiziona come favorita per il miglior programma e per le categorie di attori di supporto, con Erin Doherty e il giovane Owen Cooper, descritto come “il prossimo Robert De Niro” dal co-creatore Stephen Graham. I protagonisti, Colin Farrell e Cristin Milioti, sono attesi in lizza per i premi, con Farrell già vincitore di riconoscimenti precedenti.

La cerimonia degli Emmy Awards promette di essere un evento memorabile, con una vasta gamma di talenti e produzioni pronte a contendersi i premi più prestigiosi della televisione.

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