Nel corso delle celebrazioni per il settantesimo compleanno di Papa Leone XIV, il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio carico di significato e di auguri. In questa occasione, avvenuta il 12 marzo 2025, Mattarella ha espresso a nome del popolo italiano i migliori auspici per il benessere personale e spirituale del Pontefice. Il capo dello Stato ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede, evidenziando come i valori del messaggio papale rispecchino quelli fondamentali della Costituzione italiana.
Il richiamo alla pace e alla giustizia
Nella sua comunicazione, Mattarella ha messo in evidenza le crescenti preoccupazioni globali riguardo a conflitti e violenze che affliggono il mondo contemporaneo. Ha osservato che molte vittime civili pagano un tributo inaccettabile a causa di una logica di prevaricazione crescente. In questo contesto, il presidente ha richiamato l’attenzione sull’urgenza di una pace autentica e di una giustizia duratura. “Le donne e gli uomini di buona volontà avvertono con urgenza il bisogno della pace e della giustizia”, ha affermato, esprimendo la speranza che gli appelli del Papa possano portare a un cessate il fuoco e a un ripristino del dialogo tra i popoli.
Mattarella ha ricordato come Papa Leone XIV, sin dall’inizio del suo pontificato, abbia lanciato un forte appello alla “pace disarmata e disarmante”. Questo messaggio, secondo il presidente, è fondamentale per aprire i cuori e per stimolare un impegno collettivo da parte di tutti, in particolare da chi occupa posizioni di responsabilità pubblica. Ha sottolineato l’importanza di lavorare per migliorare le circostanze attuali, riaprendo orizzonti di dialogo e promuovendo la dignità di ogni individuo.
Il coinvolgimento dei giovani
Un altro punto saliente del messaggio di Mattarella è stato il richiamo ai giovani, che hanno risposto con entusiasmo all’invito del Papa. Il presidente ha fatto riferimento all’evento di Tor Vergata, svoltosi lo scorso agosto, dove molti giovani si sono riuniti per il Giubileo a loro dedicato. Inoltre, ha menzionato la significativa partecipazione di giovani a Piazza San Pietro il 7 settembre 2025, in occasione della canonizzazione di Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis. Questi giovani, secondo il presidente, sono portatori di valori fondamentali come la partecipazione e il senso di responsabilità civica.
Mattarella ha concluso il suo messaggio sottolineando l’importanza di rispondere alle richieste di azioni decisive da parte dei giovani, che guardano al futuro con fiducia. Ha anche accennato alle potenzialità delle nuove tecnologie, invitando a utilizzarle in modo che possano servire l’umanità e contribuire a costruire un mondo migliore.