La Rai esprime condanna per l’aggressione subita da un giornalista Tgr Friuli Venezia Giulia

Veronica Robinson

Settembre 14, 2025

Un grave episodio ha colpito il mondo dell’informazione in Italia, suscitando forti reazioni. La Rai ha espresso la sua condanna riguardo all’aggressione subita dal giornalista Maurizio Mervar, della TGR Friuli Venezia Giulia, avvenuta sabato 13 settembre 2025. L’incidente si è verificato durante una manifestazione davanti allo stabilimento Leonardo a Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia.

Reazioni delle organizzazioni sindacali

L’episodio ha attirato l’attenzione non solo della Rai, ma anche di diverse organizzazioni sindacali, tra cui l’esecutivo Usigrai e il coordinamento Cdr della TGR. Queste entità hanno espresso “massima solidarietà” al collega aggredito, evidenziando l’importanza del diritto all’informazione e il ruolo cruciale svolto dai professionisti del settore. In una nota ufficiale, è stato specificato che Mervar è stato accerchiato e bloccato fisicamente da un gruppo di circa dieci persone, le quali lo hanno insultato per diversi minuti, accusandolo di essere “un giornalista servo del sionismo”.

Il diritto di cronaca

Maurizio Mervar, presente sul luogo con la sua telecamera e microfono, stava semplicemente svolgendo il suo lavoro e cercando di esercitare il diritto di cronaca. L’azione di questo gruppo ha impedito al giornalista di documentare i momenti finali della manifestazione, inclusi i comizi conclusivi. La Rai ha sottolineato l’importanza del lavoro dei giornalisti, che operano lontano dai riflettori, contribuendo con competenza e professionalità al servizio pubblico.

Impegno per la libertà di stampa

Nella nota congiunta, Usigrai, il coordinamento Cdr della TGR e il Cdr della redazione di lingua italiana della sede regionale per il Friuli Venezia Giulia hanno stigmatizzato l’accaduto, auspicando che gli autori dell’intimidazione vengano identificati e che la giustizia faccia il suo corso. Hanno anche ribadito che la libertà di stampa, garantita dall’articolo 21 della Costituzione, è un principio fondamentale e non negoziabile. La nota si è conclusa con l’impegno a continuare il lavoro senza lasciarsi intimorire da simili atti.

Vicini a Maurizio Mervar

Il sindacato dei giornalisti Rai-Unirai ha espresso piena vicinanza a Maurizio Mervar, sottolineando la gravità dell’incidente avvenuto a Ronchi dei Legionari. Il sindacato ha condannato con fermezza qualsiasi forma di violenza contro chi esercita il diritto-dovere di informare. Ha richiamato tutti a evitare un’esasperazione dei toni e a non alimentare un clima di odio che non colpisce solo i giornalisti, ma l’intera comunità. Unirai ha ribadito il proprio impegno a difesa della libertà di stampa, del servizio pubblico e del rispetto reciproco, valori essenziali per la democrazia e la convivenza civile.

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