Calabria: ex consiglieri regionali ricevono 20mila euro a fine mandato, chiarimenti sul pagamento

Rosita Ponti

Settembre 15, 2025

“Il vitalizio è un privilegio e io adesso non prenderò nulla di vitalizio”, ha dichiarato il consigliere regionale Bevacqua in un’intervista rilasciata al giornalista Francesco Leone. Tuttavia, il cronista ha fatto notare che Bevacqua possiede i requisiti necessari per accedere alla nuova pensione prevista dalla legge della Calabria, una forma di vitalizio. In risposta, il consigliere si è difeso affermando: “Ma tu versi delle quote…”.

Legge regionale e pensione

La legge regionale stabilisce che alcuni consiglieri possono beneficiare di una sorta di “pensioncina” in cambio di una trattenuta minima sui loro stipendi. Questo meccanismo consente, dopo cinque anni di attività politica all’interno del Consiglio, di accumulare una pensione che può arrivare a circa 980 euro al mese. La questione ha sollevato dibattiti sull’opportunità di tali misure e sull’impatto che possono avere sulle finanze pubbliche e sulla percezione dei cittadini riguardo ai privilegi dei politici.

Critiche e discussioni

La legge, introdotta per garantire un sostegno economico ai consiglieri dopo un lungo servizio, è stata oggetto di critiche e discussioni sui criteri di accesso e sulla necessità di una riforma. La posizione di Bevacqua, quindi, riflette un tema più ampio che coinvolge la trasparenza e l’equità nel sistema delle pensioni per i rappresentanti eletti.

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