Delitto di Pierina: inizia a Rimini il processo contro Louis Dassilva

Rosita Ponti

Settembre 15, 2025

La giornata di ieri, lunedì 15 settembre 2025, ha segnato l’inizio di un processo di grande rilevanza presso il tribunale di Rimini, dove si è aperto il caso di omicidio che ha scosso la comunità locale. Al centro dell’attenzione c’è Luis Dassilva, accusato di aver assassinato la moglie Pierina Paganelli, 78 anni, nel garage della loro abitazione. L’episodio, avvenuto il 3 ottobre 2023, ha suscitato un forte interesse pubblico, non solo per la brutalità dell’azione, ma anche per il contesto familiare coinvolto.

Il processo e le accuse

Il processo ha visto la presenza di numerosi testimoni, tra cui Manuela Bianchi, nuora della vittima e ex amante dell’imputato. Luis Dassilva si trova a fronteggiare l’accusa di omicidio premeditato e pluriaggravato. La vicenda ha avuto inizio con un’aggressione che ha portato alla morte della Paganelli, la quale è stata colpita da ben 29 coltellate. Questo crimine ha segnato profondamente i familiari della vittima, i quali attendono giustizia dopo un lungo periodo di attesa.

La prima ad arrivare al tribunale è stata Valeria Bartolucci, che ha evitato le domande dei giornalisti, dimostrando la delicatezza della situazione. La testimonianza di Manuela Bianchi potrebbe rivelarsi cruciale per il processo, poiché ha vissuto da vicino le dynamics familiari e potrebbe fornire dettagli significativi riguardo alla relazione tra i coniugi. La presenza di 145 testimoni indica l’importanza e la complessità del caso, che coinvolge non solo la vittima e l’imputato, ma anche un intero contesto sociale.

Le reazioni della comunità

La comunità di Rimini ha reagito con shock e indignazione alla notizia dell’omicidio. La brutalità del crimine ha suscitato una forte risposta emotiva tra i residenti, molti dei quali si sono espressi attraverso manifestazioni di solidarietà nei confronti della famiglia della vittima. L’omicidio ha riacceso il dibattito sulla violenza domestica e sull’importanza di interventi più efficaci per proteggere le vittime.

Le autorità locali hanno promesso di monitorare attentamente il processo e di garantire che venga fatta giustizia. Il caso di Pierina Paganelli ha messo in luce la necessità di sensibilizzazione riguardo ai temi della violenza di genere e della protezione delle donne, sottolineando l’urgenza di misure preventive e di sostegno per chi vive situazioni di abuso.

Il processo, che si svolgerà nel corso delle prossime settimane, rappresenta non solo un momento cruciale per i familiari della vittima, ma anche un’opportunità per la società di riflettere su questioni fondamentali riguardanti la sicurezza e il benessere delle persone all’interno delle mura domestiche. Gli sviluppi futuri del caso saranno seguiti con attenzione, mentre la comunità continua a chiedere giustizia per Pierina Paganelli.

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