Si è spento Bobby Hart, noto paroliere e compositore statunitense, metà del celebre duo Boyce & Hart, all’età di 86 anni nella sua residenza di Los Angeles, dopo aver combattuto a lungo contro una malattia. La notizia è stata confermata dalla moglie, Mary Ann Hart, che ha descritto il marito come un uomo capace di coniugare la creatività musicale con una profonda spiritualità.
Chi era Bobby Hart: il trionfo del pop con i Monkees
Robert Luke Harshman, conosciuto come Bobby Hart, nacque il 18 febbraio 1939 a Phoenix, in Arizona. Hart ha avuto un ruolo cruciale nell’esplosione del pop dei Monkees negli anni ’60, collaborando con Tommy Boyce per scrivere una serie di brani che sono diventati veri e propri inni generazionali. Tra le canzoni più iconiche compaiono “(Theme From) The Monkees”, “Last Train to Clarksville”, “Valleri”, “(I’m Not Your) Steppin’ Stone” e “I Wanna Be Free”. Il contributo di Hart non si è limitato al solo ambito musicale, ma ha avuto un impatto significativo nella cultura popolare dell’epoca.
Collaborazioni e successi nel mondo della musica
Insieme a Boyce, Hart ha anche composto il celebre tema della soap opera americana “Days of Our Lives”, nota in Italia come “Il tempo della nostra vita”, che continua a essere uno dei temi più riconoscibili della televisione statunitense. Il loro stile fresco e diretto si adattava perfettamente allo spirito giovanile del periodo, lasciando un’impronta indelebile nella musica popolare.
Non solo come compositore, Hart e Boyce hanno ottenuto un buon successo anche come interpreti, raggiungendo la Top 10 della classifica americana nel 1967 con “I Wonder What She’s Doing Tonight”. Durante quegli anni, il duo ha fatto diverse apparizioni in programmi televisivi come “Vita da strega” e “Strega per amore”, aumentando ulteriormente la loro popolarità. Tra le loro numerose collaborazioni, si possono citare brani come “Come a Little Bit Closer”, scritto per i Jay and the Americans, e “Hurt So Bad”, che ha avuto successo sia con Little Anthony and the Imperials che, anni dopo, con Linda Ronstadt.
Un artista versatile e impegnato
In un’intervista del 2015, Hart si definì un “cuoco su ordinazione”, spiegando come nel 1965 fosse comune ricevere richieste per scrivere canzoni con soli tre giorni di preavviso. Questo approccio flessibile gli permise di lasciare un segno profondo nel panorama musicale. Nel 1983, Hart ricevette anche una nomination all’Oscar per la canzone “Over You”, inclusa nel film “Tender Mercies – Un tenero ringraziamento”, con Robert Duvall.
Negli anni ’60, Boyce & Hart furono anche attivi nel sostenere l’abbassamento dell’età per il diritto di voto a 18 anni, pubblicando il singolo “L.U.V. (Let Us Vote)”. Dopo la tragica scomparsa di Boyce nel 1994, Hart proseguì la sua carriera, dedicandosi sempre più alla spiritualità. Nel 2024, pubblicò un libro intitolato “Yoga and Your Hidden Soul Power”, in cui esplorava la sua devozione al Kriya Yoga e agli insegnamenti di Paramahansa Yogananda. Con la moglie Mary Ann, sposata nel 1980, condivideva la passione per la meditazione e i ritiri spirituali, unendo la musica alla ricerca interiore.