Trump critica le sanzioni europee verso la Russia, giudicandole inadeguate

Veronica Robinson

Settembre 15, 2025

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente espresso preoccupazione riguardo all’efficacia delle sanzioni europee contro la Russia, ritenendole insufficienti. Durante una dichiarazione rilasciata nel mese di marzo 2025, Trump ha affermato che un inasprimento delle misure ĆØ necessario affinchĆ© gli Stati Uniti possano implementare le proprie restrizioni significative. Inoltre, ha annunciato che i colloqui trilaterali con la Russia e l’Ucraina sono destinati a riprendere a breve.

Le dichiarazioni di Trump sulle sanzioni

Nel suo intervento, il presidente ha sottolineato che l’Europa non sta adempiendo ai propri doveri nel contesto della crisi ucraina. ā€œNon stanno facendo la loro parte. La NATO deve darsi una mossa, l’Europa deve darsi una mossa. Gli europei sono miei amici, ma stanno comprando petrolio dalla Russiaā€, ha dichiarato Trump. Questo commento evidenzia il suo disappunto nei confronti delle politiche europee riguardo alle importazioni di energia dalla Russia, in particolare per quanto concerne il petrolio.

Trump ha ribadito la sua posizione, affermando che le sanzioni attualmente in vigore da parte degli stati europei non sono sufficientemente severe. Ha manifestato la disponibilitĆ  a imporre restrizioni ulteriori, ma ha anche esortato i paesi europei a fare altrettanto: ā€œSono disposto a imporre sanzioni, ma dovranno anche loro inasprirle, proporzionalmente a quello che sto facendo ioā€. Questa richiesta di coerenza nelle politiche di sanzione riflette una strategia più ampia per affrontare le azioni della Russia in Ucraina.

I colloqui trilaterali e il ruolo della NATO

In aggiunta alle sue considerazioni sulle sanzioni, Trump ha menzionato che i paesi della NATO hanno accolto la sua richiesta di un approccio più rigoroso nei confronti della Russia. Ha affermato che ā€œsapevano che aveva ragioneā€, indicando un consenso all’interno dell’alleanza sulla necessitĆ  di un’azione più decisa. Questo consenso potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel rafforzare la posizione occidentale nei confronti della Russia, soprattutto in un momento in cui l’instabilitĆ  nella regione continua a persistere.

Trump ha anche chiarito che le sue osservazioni si riferivano non solo agli acquisti diretti di gas e petrolio dalla Russia, ma anche a quelli che vengono riesportati da paesi terzi. Questa distinzione è importante per comprendere la complessità delle dinamiche energetiche in gioco e il modo in cui le sanzioni possono essere applicate in modo più efficace.

La situazione attuale richiede un’attenzione continua da parte della comunitĆ  internazionale, mentre gli sviluppi nei colloqui trilaterali tra Russia e Ucraina potrebbero avere ripercussioni significative sulla stabilitĆ  della regione e sulle relazioni tra le potenze mondiali.

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