A Modena eseguito un innovativo trapianto di fegato robotico da donatore vivente

Veronica Robinson

Settembre 16, 2025

Una significativa evoluzione nel campo dei trapianti è avvenuta in Emilia-Romagna, precisamente al Policlinico di Modena, dove è stato effettuato il primo trapianto di fegato da donatore vivente interamente robotico in Europa. Questo innovativo intervento, realizzato il 15 gennaio 2025, ha visto l’utilizzo del sistema chirurgico Da Vinci sia per il donatore che per il ricevente. I due pazienti, entrambi cinquantenni e residenti in un’altra regione, stanno bene e hanno mostrato una pronta ripresa post-operatoria, grazie alla natura minivasiva della procedura. Questa tecnica, già adottata in precedenti operazioni a Seoul e Riyadh, segna un traguardo di grande rilevanza a livello internazionale.

Dettagli dell’intervento

Durante una conferenza stampa tenutasi in viale Aldo Moro, il professor Fabrizio Di Benedetto, direttore della Chirurgia Oncologica, Epatobiliopancreatica e Trapianti di Fegato del Policlinico, ha illustrato i dettagli dell’intervento. Erano presenti anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, l’assessore regionale alla Salute, Massimo Fabi, e il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Luca Baldino.

Orgoglio e impegno

De Pascale e Fabi hanno espresso il loro orgoglio per i professionisti coinvolti e per un sistema sanitario pubblico in continua evoluzione, capace di integrare tecnologie all’avanguardia con competenze di alto livello, a beneficio di tutti i cittadini. Il professor Di Benedetto ha sottolineato come questo intervento rappresenti il culmine di un percorso di oltre dieci anni, evidenziando l’impegno del Centro nel ridurre l’invasività degli interventi, apportando notevoli benefici sia per il donatore che per il ricevente. Baldino ha definito l’operazione come un nuovo e importante traguardo nella chirurgia dei trapianti in Italia.

Centro trapianti del Policlinico

Il Centro Trapianti del Policlinico di Modena, attivo dal 2000, ha all’attivo più di 1.500 trapianti di fegato e ha introdotto la robotica anche nei trapianti di rene negli ultimi anni, confermando la sua posizione di avanguardia nel settore.

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