Brindisi, una donna di 32 anni si arrampica sul cornicione per salvare il figlio lasciato solo in casa

Rosita Ponti

Settembre 16, 2025

La tragica vicenda si è verificata ad Oria, un comune in provincia di Brindisi, il 16 settembre 2025, quando una giovane madre di 32 anni ha chiuso accidentalmente la porta d’ingresso di casa, lasciando il proprio figlio di tre anni all’interno. In preda al panico, la donna ha tentato di rientrare nell’appartamento arrampicandosi sul cornicione, ma ha perso l’equilibrio e ha fatto una brutta caduta.

Dettagli dell’incidente

L’episodio è avvenuto nel pomeriggio, mentre la madre cercava disperatamente di tornare a casa. Dopo aver chiuso la porta, si è accorta di aver lasciato il piccolo da solo e ha tentato di risolvere la situazione in modo avventato. Arrampicandosi sul muro dell’abitazione, la donna ha perso il controllo e, cadendo, ha riportato ferite gravi. I soccorso sono stati immediati: il personale medico, allertato dai vicini e dai vigili del fuoco, ha trovato la madre cosciente. È stata trasportata d’urgenza all’ospedale Perrino di Brindisi, dove è stata ricoverata in prognosi riservata con politrauma.

Intervento dei soccorritori

L’arrivo dei soccorritori ha permesso di aprire la porta dell’appartamento, consentendo così di prendersi cura del bambino, che fortunatamente non ha subito danni. Il marito della donna è giunto poco dopo e ha collaborato con i vigili del fuoco per garantire la sicurezza del piccolo. La madre, nonostante le sue condizioni critiche, ha potuto spiegare agli operatori come si fosse svolto l’incidente, fornendo dettagli utili per comprendere la dinamica della situazione.

Ripercussioni e riflessioni

Questo drammatico evento ha messo in evidenza i rischi legati alla distrazione e alla fretta, specialmente quando si tratta di bambini piccoli. La comunità di Oria è scossa dall’accaduto, e molti si stanno interrogando su come prevenire simili incidenti in futuro. Le autorità locali e i servizi sociali stanno già considerando iniziative di sensibilizzazione per educare i genitori sui pericoli legati alla sicurezza domestica.

La vicenda ha suscitato una forte reazione tra i cittadini e sui social media, dove si è discusso dell’importanza di mantenere sempre la massima attenzione quando si hanno bambini in casa. La speranza è che la giovane madre riesca a superare questo difficile momento e che il suo caso possa servire da monito per altri genitori.

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