Sulla scia dei recenti sviluppi nei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, un accordo per la vendita del ramo americano di Tik Tok a un gruppo di investitori statunitensi ha portato a un’impennata dei mercati statunitensi. Nella giornata di ieri, 15 gennaio 2025, Wall Street ha raggiunto nuovi record con l’indice S&P 500 e il Nasdaq, quest’ultimo che ha registrato un incremento di quasi un punto percentuale.
Andamento delle borse asiatiche
In contrasto, le borse asiatiche mostrano segni di debolezza. Le piazze cinesi si muovono con cautela, con Shanghai che si attesta sotto la parità, mentre Hong Kong segna un modesto aumento dello 0,16%. Al contrario, le borse giapponese e sudcoreana mostrano performance positive, con Tokyo in crescita dello 0,32% e Seul che guadagna l’1,24%. Nel frattempo, Washington continua a mantenere limiti severi sulle esportazioni di semiconduttori verso la Cina, giustificandoli con motivi di sicurezza nazionale. Pechino, dal canto suo, ha denunciato presunti comportamenti scorretti da parte di Nvidia, accusandola di violare le normative anti-monopolio.
Situazione delle borse europee
Le borse europee, invece, hanno avviato la seduta con un andamento negativo. Milano ha registrato una flessione dello 0,4%, mentre Francoforte e Parigi hanno segnato un calo dello 0,2%. In questo contesto, lo spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi è sceso a 78 punti base, toccando i minimi storici degli ultimi 15 anni, con il rendimento del decennale italiano fissato al 3,47%.
Mercato dell’oro
Un altro dato significativo riguarda il mercato dell’oro: il prezzo dell’oro a consegna immediata ha raggiunto un nuovo massimo a 3.691 dollari l’oncia, avvicinandosi rapidamente alla soglia psicologica dei 3.700 dollari, un segnale di crescente interesse per beni rifugio in un contesto di incertezze economiche.