Ritiro dal mercato del salmone norvegese affumicato per rischio Listeria

Rosita Ponti

Settembre 16, 2025

Il 16 settembre 2025, il Ministero della Salute ha emesso un avviso di richiamo riguardante un lotto di salmone norvegese affumicato a marchio KV Nordic. La decisione è stata presa a causa della rilevazione di Listeria monocytogenes, un batterio potenzialmente pericoloso per la salute umana.

Il prodotto coinvolto nel richiamo è confezionato in porzioni da 100 grammi, identificato con il numero di lotto 486238 e con data di scadenza fissata al 04 ottobre 2025. Le autorità sanitarie raccomandano ai consumatori di non consumare il prodotto e di restituirlo al punto vendita per un rimborso.

Rischi associati alla listeriosi

La listeriosi è una malattia infettiva causata dal batterio Listeria, che può manifestarsi in vari modi. Generalmente, si presenta come gastroenterite, con sintomi che possono apparire poche ore dopo l’ingestione di alimenti contaminati. In alcuni casi, la malattia può evolvere in forme più gravi, come meningiti, encefaliti e setticemie.

Le forme non invasive della listeriosi possono risultare asintomatiche o causare sintomi lievi, simili a quelli di un’influenza o disturbi gastrointestinali. Listeria monocytogenes è un batterio Gram-positivo, presente in modo diffuso nell’ambiente, dal suolo all’acqua, fino alla vegetazione.

Uno dei motivi della sua pericolosità risiede nella sua capacità di proliferare in un ampio intervallo di temperature, da quelle di refrigerazione fino a 45 gradi centigradi. Inoltre, questo batterio è in grado di tollerare ambienti salini e pH acidi, rendendolo altamente resistente a diverse condizioni, comprese quelle presenti nella produzione e lavorazione degli alimenti, come evidenziato dall’Istituto Superiore di Sanità.

Manifestazioni cliniche della listeriosi

La listeriosi può manifestarsi in diverse forme cliniche. La forma più comune è la gastroenterite acuta febbrile, tipica delle tossinfezioni alimentari, che si presenta rapidamente dopo l’ingestione di cibo contaminato. Sebbene questa forma sia generalmente autolimitante nei soggetti sani, ci sono casi in cui la malattia può diventare invasiva o sistemica.

Nei casi più gravi, la listeriosi può portare a complicazioni significative, come meningiti e encefaliti. Per quanto riguarda le forme sistemiche, l’incubazione può estendersi fino a 70 giorni, complicando ulteriormente la diagnosi e il trattamento. L’Istituto Superiore di Sanità sottolinea l’importanza di prestare attenzione ai sintomi e di adottare misure preventive, specialmente per le categorie più vulnerabili, come le donne in gravidanza, gli anziani e le persone con un sistema immunitario compromesso.

L’avviso di richiamo del Ministero della Salute rappresenta un’importante misura di sicurezza per tutelare la salute dei consumatori e prevenire possibili contagi.

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