Mercoledì 17 settembre 2025, Pordenone accoglie l’inaugurazione della 26esima edizione di Pordenonelegge, un evento dedicato alla celebrazione della libertà e della cultura. La manifestazione avrà come ospite d’onore Shirin Ebadi, avvocata e attivista iraniana insignita del Premio Nobel per la Pace nel 2003. Durante l’evento, Ebadi parteciperà a un dialogo incentrato sul suo recente libro, “Finché non saremo liberi. Iran, la mia lotta per i diritti umani”, moderato dalla giornalista Elena Testi. La scrittrice ribadirà l’importanza di continuare a lottare per i diritti umani, sottolineando la sua scelta di risiedere all’estero per poter dare voce ai suoi connazionali.
Voce alla dissidenza e alla narrativa contemporanea
Pordenonelegge non sarà solo un palcoscenico per la voce di Ebadi, ma ospiterà anche importanti figure della letteratura e del dibattito internazionale. Tra i protagonisti, l’autore ucraino Oleksii Nikitin, che presenterà in anteprima il suo romanzo “Di fronte al fuoco”. Nikitin, in arrivo da Kiev con un visto speciale, racconterà la vita del leggendario pugile ebreo-ucraino Il’ja Gol’dinov, utilizzando documenti desecretati dei servizi segreti ucraini.
Un altro ospite di rilievo sarà Boris Akunin, scrittore georgiano in esilio a Londra, recentemente condannato in contumacia a quattordici anni di carcere. Akunin, noto per il suo sguardo critico sulla politica russa, presenterà il suo romanzo “L’avvocato del diavolo. Racconto dell’orrore”. Accanto a lui, interverranno anche l’ex diplomatico russo Alexander Baunov e lo storico Alexander Etkind, autore di “La Russia contro la modernità ”. La manifestazione si arricchirà della presenza di figure come il giornalista ucraino Yaroslav Trofimov e la giornalista russa Anna Zafesova, che discuteranno delle attuali sfide politiche e sociali.
Dialoghi tra culture: Israele e Palestina
Un’attenzione particolare sarà dedicata alle voci letterarie provenienti dal Medio Oriente. Tra queste, la scrittrice italo-palestinese Alae Al Said, autrice di “Il ragazzo con la kefiah arancione”, racconterà storie di amicizia e resistenza ambientate nel contesto della Guerra dei Sei Giorni. Al suo fianco, il drammaturgo israeliano Roy Chen, rappresentante di una delle realtà teatrali più significative di Israele, porterà il suo contributo al dibattito culturale.
Pordenonelegge, che si svolgerà fino al 21 settembre 2025, prevede un programma ricco di eventi, con 400 incontri, 667 ospiti e 56 anteprime esclusive. Non mancheranno mostre e l’innovativa possibilità di interagire con opere classiche attraverso l’intelligenza artificiale, rendendo l’evento un punto di riferimento per la cultura contemporanea.