Tumore al seno metastatico: parte la campagna di Europa Donna Italia “Pazienti, fino a un certo punto”

Veronica Robinson

Settembre 16, 2025

AgenPress. In vista della quinta Giornata Nazionale sul tumore al seno metastatico, che si celebra il 13 ottobre 2025, Europa Donna Italia ha avviato una nuova campagna di comunicazione sociale intitolata “Pazienti, fino a un certo punto”. L’iniziativa mira a sollecitare il governo, le regioni e le istituzioni sanitarie a snellire i processi di approvazione e ad ampliare le indicazioni per i farmaci innovativi, garantendo così una disponibilità equa e tempestiva in tutte le regioni italiane.

Situazione in Italia

In Italia, circa 52.000 donne vivono con il tumore al seno metastatico, una condizione che richiede un accesso continuo a cure, innovazioni terapeutiche e risposte rapide dal sistema sanitario. Per queste pazienti, il tempo è un elemento cruciale. Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia, ha dichiarato: “La ricerca offre terapie sempre più efficaci, ma il loro potenziale resta inespresso se le pazienti non possono accedervi rapidamente. È responsabilità delle istituzioni trasformare questi progressi in trattamenti concreti, assicurando equità e tempestività. Non possiamo tollerare differenze territoriali o ritardi burocratici su ciò che la ricerca ha già convalidato”.

La campagna “Pazienti, fino a un certo punto”

La campagna “Pazienti, fino a un certo punto” gioca su un duplice significato: da un lato, rappresenta la pazienza delle donne che convivono con la malattia; dall’altro, sottolinea l’urgenza di un intervento immediato da parte delle istituzioni. Lo spot pubblicitario, ambientato in una sala d’attesa affollata di donne – pazienti reali – con tumore metastatico, comunica in modo incisivo l’urgenza di approvare farmaci già validati a livello europeo, ma ancora non disponibili in Italia.

Patrocinio e visibilità

Questa campagna, realizzata con il patrocinio di AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), Fondazione AIOM, Senonetwork (il network dei centri italiani di senologia) e delle associazioni di pazienti ANDOS Onlus, ROPI (Rete Oncologica Pazienti Italia) e Oltre il Nastro Rosa, è partita dalla seconda metà di settembre e si estenderà fino al 13 ottobre. Sarà visibile su TV, stampa, radio, cinema, web e media digitali. Europa Donna Italia esprime gratitudine all’agenzia creativa Co’ee Italia per l’ideazione e realizzazione della campagna e a Havas Media Italia per la pianificazione.

Eventi e coinvolgimento

La campagna “Pazienti, fino a un certo punto” si collega a uno dei cinque punti del Manifesto TSM di Europa Donna Italia, che raccoglie le richieste prioritarie delle donne con tumore al seno metastatico. Attraverso questa iniziativa, il pubblico è invitato a partecipare a circa 200 eventi organizzati dalle 190 associazioni della rete di Europa Donna Italia il 13 ottobre, per sensibilizzare sulle problematiche e le esigenze delle pazienti.

Richiesta di azione urgente

Oltre alle affissioni, allo spot e agli eventi in programma, la campagna prevede un video appello diretto alle istituzioni, richiedendo un’azione urgente. Questo video è stato realizzato con il supporto non condizionante di Daiichi-Sankyo, AstraZeneca e Gilead Sciences.

I punti del Manifesto TSM

I cinque punti del Manifesto TSM, che Europa Donna Italia si impegna a promuovere dal 2021, includono:

  • Un percorso dedicato alle pazienti con tumore al seno metastatico all’interno delle Breast Unit: accesso rapido a esami e visite, un team multidisciplinare sempre aggiornato e la garanzia di reperibilità diretta degli oncologi, anche nei fine settimana.

  • Studi clinici accessibili: creazione di un database nazionale validato dal Ministero della Salute, aggiornato e trasparente, che raccoglie tutti i trial disponibili in Italia, supportato da canali di informazione chiari e dal sostegno dei medici.

  • Nuove cure senza ritardi: accelerazione dei processi di approvazione ed estensione delle indicazioni da parte di AIFA, per garantire che i farmaci innovativi già validati in Europa siano prescrivibili tempestivamente anche in Italia.

  • Attenzione alla qualità della vita: presenza di psico-oncologi e figure specialistiche – dal nutrizionista all’endocrinologo, dal ginecologo al fisiatra – per accompagnare le pazienti in modo integrato durante il percorso di cura.

  • Iter più rapido per l’invalidità civile: procedure uniformi e rapide in tutto il Paese, con oncologi presenti nelle commissioni INPS e criteri di valutazione omogenei.

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