La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha espresso la sua fiducia nell’unità dell’Europa durante un’importante conferenza tenutasi a Bruxelles il 15 marzo 2025, in occasione del primo anniversario della presentazione del Rapporto Draghi sulla competitività dell’Unione Europea. Nel suo discorso, ha sottolineato che ogni Stato membro ha approvato la relazione e che il Parlamento europeo ha fatto lo stesso, evidenziando l’importanza di un’azione collettiva. Von der Leyen ha ringraziato l’ex premier italiano Mario Draghi per il suo lavoro, definendolo un esempio di rigore e visione, e ha sottolineato come il suo team abbia dedicato un anno all’analisi delle potenzialità e delle debolezze dell’Europa.
La presidente ha proseguito illustrando le iniziative intraprese dalla Commissione, evidenziando che il primo atto del nuovo mandato è stata la Bussola della Competitività, un documento che traduce le raccomandazioni del Rapporto in politiche concrete. Ha elencato una serie di progetti significativi, tra cui il Clean Industrial Deal, le Gigafactory per l’intelligenza artificiale e il nuovo Quadro per gli aiuti di Stato. Ha anche menzionato l’importanza di un’enorme ondata di investimenti nella Difesa, sottolineando che l’Unione è pronta a seguire questa rotta fino al completamento delle sue promesse.
Il discorso di von der Leyen ha toccato anche le aspettative dei cittadini europei, che richiedono decisioni concrete e risultati tangibili dalla democrazia. Ha affermato con determinazione che l’Europa ha già dimostrato di poter raggiungere risultati ambiziosi quando lavora unita e con urgenza. Ha esortato a rinnovare questo impegno per garantire prosperità e indipendenza per il continente.
Investimenti nell’economia circolare
Nel suo intervento, von der Leyen ha evidenziato l’importanza di investire nell’economia circolare, definendola cruciale per garantire la sicurezza di approvvigionamento dell’Europa. Ha annunciato l’intenzione di sviluppare una legge sull’economia circolare, a partire da settori già pronti, come quello delle batterie. La presidente ha spiegato che la produzione circolare non solo riduce le dipendenze strategiche, ma consente anche alle industrie europee di esportare soluzioni innovative in tutto il mondo. Ha sottolineato come trasformare i rifiuti in un’opportunità possa rafforzare la competitività dell’Unione.
Von der Leyen ha fornito dati significativi, affermando che attualmente l’Europa produce il 33% in più rispetto agli Stati Uniti e il 400% in più rispetto alla Cina per ogni chilogrammo di materie prime. Ha esortato a considerare il potenziale vantaggio competitivo che si potrebbe ottenere aumentando ulteriormente questa percentuale, ribadendo l’importanza di costruire un’economia veramente circolare.
Indipendenza nella difesa
La presidente ha concluso il suo discorso con un richiamo alla necessità di ridurre le dipendenze nel settore della Difesa. Ha affermato che l’Europa non può più permettersi di fare affidamento su altri per la propria sicurezza. Von der Leyen ha spiegato che la creazione di un’Europa della Difesa più indipendente richiederà tempo e impegno, ma è fondamentale che il continente assuma un ruolo di leadership nella propria sicurezza.
Per affrontare questa sfida, ha annunciato l’iniziativa Readiness 2030, che mira a mobilitare fino a 800 miliardi di euro in investimenti per la Difesa, di cui 150 miliardi di euro destinati a contratti congiunti. Questo approccio ha già mostrato risultati rapidi, con l’approvazione dei prestiti SAFE in soli 72 giorni. Von der Leyen ha sottolineato l’importanza di mantenere un senso di urgenza anche nell’agenda per la competitività, evidenziando che le aziende e i lavoratori europei non possono più attendere. Ha concluso sottolineando l’importanza di semplificare i processi per rispondere alle esigenze del mercato.