A Velletri si svolge il primo Talent Show con i detenuti protagonisti

Veronica Robinson

Settembre 17, 2025

Il primo talent show mai realizzato all’interno di un penitenziario, denominato “Prison Got Talent”, si svolgerà domani, 18 settembre 2025, alle ore 15 presso il teatro “Enzo Tortora” della casa circondariale di Velletri. Questo evento, voluto dalla Direttrice del carcere, Anna Rita Gentile, ha visto la partecipazione attiva di 40 detenuti che hanno preso parte alla semifinale tenutasi a fine luglio, grazie al supporto della Polizia penitenziaria e dell’Area giuridico-pedagogica dell’Istituto.

Finalisti e talenti in gara

Sono 15 i detenuti che hanno raggiunto la finale e si contenderanno il titolo di vincitore. Tra di loro, spiccano nomi come Alin, Andrea, Tommaso, Luciano, Fabrizio, Roberto, Cristiano, Fabio, Elsayed e Antonio, la cui maggioranza si esibirà in performance canore. Andrea, oltre a cantare, presenterà anche un numero di karate, mentre Mauro e Roberto si cimenteranno nella recitazione. Emiliano, invece, porterà un tocco di originalità con una performance di scrittura creativa. La giuria, composta da figure di spicco come la ballerina e conduttrice Rossella Brescia, i cantanti Lavinia Fiorani e Luca Guadagnini, e il giornalista Luciano Sciurba, avrà il compito di valutare le esibizioni.

Organizzazione e sostenibilità dell’evento

L’evento “Prison Got Talent” è stato reso possibile grazie alla copertura completa della pianta organica dei Funzionari giuridico-pedagogici, che a Velletri conta 8 unità di personale attivo. La manifestazione è completamente auto-organizzata dalla comunità penitenziaria locale e non comporta costi aggiuntivi per l’Amministrazione, poiché la strumentazione tecnica necessaria, compresi i microfoni, era già disponibile all’interno della casa circondariale.

Prospettive future e sviluppo dell’iniziativa

La Direttrice Anna Rita Gentile ha espresso l’auspicio di espandere questo tipo di iniziativa ad altri istituti, soprattutto quelli di maggiori dimensioni, dove ci sono maggiori opportunità di scoprire nuovi talenti. Ha anche suggerito la possibilità di organizzare eventi a livello regionale e, in futuro, nazionale, nonostante le complessità logistiche che ciò comporterebbe. “Sarebbe bello farlo almeno tra gli istituti più grandi, dove c’è più possibilità di scoprire talenti”, ha dichiarato Gentile, sottolineando l’importanza di tali iniziative nel contesto penitenziario.

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