Un uomo di 80 anni è deceduto a Carpi, in provincia di Modena, a causa del virus West Nile. Questo triste evento segna il primo decesso attribuito a questa malattia nella provincia e il secondo in tutta la Regione Emilia-Romagna. La notizia è stata comunicata dall’Azienda Usl locale, che ha confermato come la diffusione del virus quest’anno sia stata più contenuta rispetto al passato. Infatti, nel 2024 erano stati registrati 46 casi in provincia, mentre dall’inizio di maggio 2025 sono stati segnalati solo sei contagi, di cui quattro hanno manifestato la forma neuroinvasiva della malattia.
La situazione epidemiologica in emilia-romagna
Il virus West Nile è un arbovirus trasmesso principalmente dalle zanzare, che può causare malattie neurologiche gravi. Le autorità sanitarie monitorano costantemente la situazione per prevenire la diffusione del virus. In Emilia-Romagna, il servizio di igiene pubblica dell’Azienda Usl ha attivato misure di sorveglianza e controllo per limitare i focolai. La regione, già colpita in passato, ha intensificato le attività di informazione e prevenzione, invitando la popolazione a prendere precauzioni contro le punture di zanzara.
Nel 2025, il numero di casi registrati è significativamente inferiore rispetto all’anno precedente, suggerendo che le misure di contenimento stanno dando risultati. Tuttavia, l’attenzione rimane alta, poiché il virus può colpire in modo imprevedibile e causare complicazioni gravi, soprattutto negli anziani e in persone con patologie pregresse. Le autorità sanitarie raccomandano di evitare situazioni che favoriscano la proliferazione delle zanzare, come la presenza di acqua stagnante.
Prevenzione e raccomandazioni
Per proteggersi dal virus West Nile, è fondamentale adottare alcune semplici misure preventive. Le autorità sanitarie consigliano di indossare abiti coprenti, utilizzare repellenti per insetti e installare zanzariere alle finestre. È importante anche mantenere puliti gli spazi esterni, rimuovendo eventuali contenitori che possano raccogliere acqua e diventare focolai di riproduzione per le zanzare.
Inoltre, la popolazione è invitata a segnalare eventuali casi sospetti di infezione alle strutture sanitarie. La tempestività nella diagnosi e nel trattamento può fare la differenza, riducendo il rischio di complicazioni. Le campagne di sensibilizzazione sono fondamentali per informare i cittadini sui rischi legati a questo virus e sulle modalità di prevenzione.
Il decesso dell’80enne a Carpi rappresenta un tragico promemoria dell’importanza della vigilanza e della preparazione nella lotta contro le malattie trasmesse da vettori. La collaborazione tra cittadini e autorità sanitarie è essenziale per affrontare efficacemente questa sfida.