Con l’inizio dell’anno scolastico 2025, numerosi istituti scolastici in Italia stanno implementando misure per regolamentare il dress code a scuola. Le nuove direttive mirano a stabilire limiti chiari sugli abbigliamenti considerati inadeguati, con l’obiettivo di promuovere un ambiente educativo più rispettoso e ordinato. Tra i divieti più comuni figurano gonne e pantaloni eccessivamente corti, addomi scoperti, cappelli indossati in aula e unghie lunghe. Per chiarire le regole, molte scuole stanno distribuendo depliant informativi che illustrano cosa non è consentito indossare.
Le nuove regole e le circolari informative
Le circolari diffuse agli studenti invitano a “adottare un abbigliamento sobrio, decoroso, pulito e ordinato”. Secondo quanto riportato da Orizzonte Scuola, i divieti non si limitano solo a indicazioni generiche, ma specificano chiaramente gli elementi da evitare. L’intento è quello di garantire che tutti gli alunni si presentino in aula con un aspetto appropriato, evitando abiti che possano risultare distratti o inadeguati al contesto scolastico.
I risultati del sondaggio di Skuola.net
Un recente sondaggio condotto da Skuola.net ha rivelato che, su un campione di quasi 3mila studenti, circa il 30% degli intervistati deve prestare attenzione a come si veste ogni mattina per evitare ramanzine o sanzioni. Inoltre, il 55% degli studenti è incoraggiato a scegliere un abbigliamento “adeguato” per l’ambiente scolastico. Solo un quinto degli studenti ha la libertà di indossare ciò che desidera, segnalando una chiara tendenza verso la regolamentazione del vestiario.
Le restrizioni per le ragazze
Le nuove norme sembrano colpire in modo particolare le ragazze, con divieti che includono l’uso di top e canottiere considerati troppo “minimal” e magliette che lasciano scoperte spalle e pance. Vengono inoltre vietate scollature generose, gonne e pantaloni corti, oltre a jeans strappati. Alcuni istituti hanno adottato regole più generali, etichettando come “sgarbati” gli outfit che potrebbero distrarre gli altri studenti. Le restrizioni si estendono anche agli accessori e all’aspetto generale, con divieti su unghie finte, trucchi appariscenti e capelli di colori vivaci. Alcuni istituti suggeriscono persino di tenere i capelli raccolti se molto lunghi.
Regole per gli studenti maschi
Per quanto riguarda gli studenti maschi, l’attenzione si concentra principalmente sulla cura della barba, che non deve essere né lunga né trascurata, e non sono consentiti disegni particolari. Circa il 20% degli istituti ha incluso queste indicazioni nei propri regolamenti, evidenziando un approccio simile alla regolamentazione del vestiario per entrambi i sessi.