La sede universitaria di Schio, situata nel Vicentino, si trova attualmente ad affrontare una situazione di forte richiesta per i corsi di laurea in infermieristica e fisioterapia. Nel contesto delle iscrizioni, che si svolgono a livello nazionale, l’Ulss 7 ha comunicato che il numero di studenti interessati supera ampiamente i posti disponibili.
Iscrizioni in aumento per infermieristica e fisioterapia
Il 17 settembre 2025, l’Ulss 7 Pedemontana ha rivelato che ben 137 studenti hanno scelto l’ospedale De Lellis di Schio come prima opzione per il corso di laurea in infermieristica, mentre i posti disponibili ammontano a soli 100. Questo scenario di overbooking rappresenta una sfida significativa per l’istituzione, che dovrà gestire un numero di iscritti superiore rispetto alle risorse disponibili.
In aggiunta, il corso di fisioterapia ha registrato un interesse altrettanto elevato, con 90 studenti che hanno indicato Schio come loro prima scelta, a fronte di soli 30 posti disponibili. Questi dati sono emblematici di una crescente attrattiva dei corsi offerti nella cittadina vicentina, in un periodo in cui molte altre università italiane stanno registrando un calo di iscrizioni.
Commenti e prospettive future
Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana, ha commentato la situazione sottolineando l’importanza di questi numeri, che potrebbero cambiare una volta completate le iscrizioni. “Dovremo attendere che vengano perfezionate le iscrizioni, ma si tratta sicuramente di un risultato di grande rilievo, anche perché è in netta controtendenza rispetto a quanto sta accadendo in tutta Italia”, ha dichiarato Bramezza.
I corsi di laurea in infermieristica e fisioterapia sono gestiti dall’Università di Padova in collaborazione con l’Ulss 7 Pedemontana. Questa sinergia tra istituzioni accademiche e sanitarie è fondamentale per garantire una formazione di qualità e rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, sempre più orientato verso professionisti qualificati nel settore sanitario.
La situazione attuale richiede un’attenta pianificazione da parte delle autorità accademiche e sanitarie per garantire che gli studenti possano ricevere la formazione necessaria, evitando così di compromettere la qualità dell’insegnamento e dell’assistenza sanitaria. La sfida sarà quella di trovare soluzioni che possano soddisfare la crescente domanda di formazione nel campo della salute, mantenendo al contempo standard elevati per gli studenti e per i futuri professionisti del settore.