Piazza Affari in calo, le banche trascinano al ribasso il mercato: Unicredit procede da sola in Italia

Veronica Robinson

Settembre 17, 2025

Le borse europee mostrano un lieve incremento mentre gli investitori attendono la decisione della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse, prevista per questa sera. Secondo i dati pubblicati, l’inflazione nell’Eurozona per il mese di agosto 2025 si è attestata al 2%, un decimo in meno rispetto alle stime preliminari, contribuendo a un clima di relativa calma sui mercati. Tuttavia, la Borsa di Milano si discosta da questa tendenza, registrando un calo dello 0,89% dopo un ribasso del 1,28% il giorno precedente.

Le banche in difficoltà

In questa fase, il settore bancario è particolarmente colpito. Le notizie diffuse da Bloomberg indicano che il governo italiano mira a raccogliere ulteriori 1,5 miliardi di euro attraverso le banche, posticipando di un anno la sospensione della deduzione delle imposte differite attive (Dta). Tra gli istituti più colpiti figurano Banca Mediolanum, Banca Mps e Mediobanca, che hanno registrato cali di circa l’1,70%.

L’Associazione Bancaria Italiana (Abi) ha preso posizione sulla questione, con il Comitato esecutivo, guidato da Antonio Patuelli, che ha confermato all’unanimità l’impegno di solidarietà biennale con il Bilancio dello Stato, concordato lo scorso anno per gli esercizi 2025 e 2026. Il Direttore generale dell’Abi, Marco Elio Rottigni, è stato delegato a gestire eventuali contatti in merito alla proroga della sospensione delle imposte differite nella prossima manovra di bilancio.

Le dichiarazioni di Unicredit

Unicredit si trova sotto i riflettori con un ribasso dell’1,71%. Il CEO, Andrea Orcel, ha partecipato alla CEO Conference di Bank of America, dove ha sottolineato la necessità di accelerare le operazioni in Italia senza ricorrere a fusioni o acquisizioni. Riferendosi a Banco Bpm, Orcel ha commentato che ci sono stati problemi legati a fattori esterni, accennando a possibili interferenze governative.

Nel frattempo, sul Ftse Mib, Tenaris e Ferrari hanno registrato i ribassi più significativi, rispettivamente del 2,47% e del 2,07%. Tuttavia, alcuni titoli come Nexi e Tim hanno mostrato performance positive, con incrementi dell’1,22% e dell’1,15%.

Le borse asiatiche e l’attesa per la Fed

Nella notte, le borse asiatiche hanno chiuso in territorio positivo, con Hong Kong che ha guadagnato l’1,73%. Gli investitori hanno accolto con favore le dichiarazioni ottimistiche del segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, riguardo ai colloqui tra Stati Uniti e Cina sui dazi e sulle questioni legate a TikTok. Questa sera, l’attenzione si sposterà sulla Federal Reserve, dove è atteso un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base. Gli investitori cercheranno indicazioni da parte del governatore Powell riguardo ai futuri interventi sui tassi.

L’aspettativa di tre tagli complessivi entro la fine dell’anno ha portato a una diminuzione del valore del dollaro, mentre l’euro ha raggiunto i massimi dal luglio 2021 rispetto alla valuta americana, registrando un apprezzamento dell’8,8% negli ultimi sei mesi.

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