La polizia della Thames Valley ha effettuato l’arresto di quattro individui a Windsor, in Inghilterra, per aver proiettato immagini di Donald Trump accanto al defunto finanziere Jeffrey Epstein. Questo evento è avvenuto il 4 maggio 2025, alla vigilia della visita di Stato del presidente americano, prevista per il giorno successivo.
Proiezioni e polemiche
Le proiezioni, che hanno suscitato grande attenzione, includevano fotografie di Trump con Epstein, alcune delle quali ritraevano anche Melania Trump e Ghislaine Maxwell. Tra le immagini mostrate, vi era anche un messaggio di auguri inviato da Trump a Epstein nel 2003, la cui autenticità è stata però contestata dalla Casa Bianca. Questo gesto ha sollevato interrogativi e polemiche, considerando il contesto delicato delle relazioni tra il presidente statunitense e il controverso finanziere.
Arresti e sicurezza
La polizia ha dichiarato che gli arrestati sono stati fermati con l’accusa di “comunicazioni malevole”. Hanno inoltre sottolineato l’importanza di mantenere la sicurezza attorno al castello di Windsor, affermando che “qualsiasi attività non autorizzata intorno al castello di Windsor viene presa estremamente sul serio”. Questo episodio si inserisce in un clima di crescente tensione riguardo al caso Epstein, specialmente dopo la recente pubblicazione di nuovi documenti da parte del Congresso americano e la convocazione di ex alti funzionari, tra cui Bill Barr e Hillary Clinton, per chiarire il loro coinvolgimento.
Ripercussioni nel Regno Unito
Il nome di Epstein continua a generare imbarazzo anche nel Regno Unito, dove il principe Andrea ha dovuto ritirarsi dalla vita pubblica a causa delle accuse legate al suo rapporto con il finanziere. La situazione attuale evidenzia come le ripercussioni del caso Epstein siano ancora molto presenti, influenzando non solo la vita politica americana ma anche quella britannica, creando un clima di incertezze e polemiche che si riflettono anche nelle relazioni internazionali.