Filippo Turetta, un giovane condannato all’ergastolo per l’omicidio di Giulia Cecchettin, è stato vittima di un’aggressione all’interno del carcere di Montorio, situato a Verona. La notizia è stata riportata dal quotidiano L’Arena e risale al mese di agosto 2025, quando un detenuto di 55 anni ha colpito Turetta con un pugno.
Incidente nel carcere di Montorio
L’incidente si è verificato nella quarta sezione dell’istituto penitenziario, dove Turetta era stato trasferito dopo aver trascorso un periodo nella sezione “protetta“. Questo spostamento ha suscitato preoccupazioni riguardo alla sicurezza del giovane, dato il suo profilo di detenuto noto per un crimine di grande impatto mediatico.
Profilo dell’aggressore
L’aggressore, che ha un passato criminale significativo, sta scontando una condanna definitiva per omicidio e tentato omicidio. La sua presenza nel carcere di Montorio ha sollevato interrogativi sulla gestione e sulla sicurezza dei detenuti, specialmente quelli coinvolti in casi di violenza grave.
Le sfide delle istituzioni penitenziarie
L’episodio mette in luce le sfide che affrontano le istituzioni penitenziarie nel mantenere un ambiente sicuro per tutti i detenuti, in particolare per coloro che, come Turetta, sono al centro dell’attenzione pubblica. Le autorità carcerarie dovranno ora valutare le misure di sicurezza adottate per prevenire futuri incidenti e garantire la protezione di tutti i detenuti.