I casi di Covid-19 continuano a crescere in Italia, con un aumento significativo delle positività tra i pazienti che presentano sintomi influenzali. Silvestro Scotti, segretario della Federazione dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), ha rilasciato dichiarazioni all’ANSA, sottolineando che “circa 4 pazienti su 5” con sintomi influenzali risultano positivi al test per il virus SARS-CoV-2. Con l’avvio dell’anno scolastico e il conseguente incremento dei contatti tra i giovani in spazi chiusi, il rischio di un rapido aumento dei contagi è concreto. Scotti avverte che potrebbe emergere una “epidemia allargata influenza-Covid” e invita a prepararsi adeguatamente, con particolare attenzione ai soggetti fragili e agli anziani.
Aumento dei contagi e impatto sugli ospedali
L’ultimo report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) conferma l’aumento dei casi, sebbene non si registri un impatto significativo sulle ospedalizzazioni. L’incidenza di nuovi casi in Italia ha mostrato un “lieve aumento”, come riportato dall’Iss. Nel periodo compreso tra il 4 e il 10 settembre 2025, l’incidenza è stata di 5 casi ogni 100.000 abitanti, in crescita rispetto ai 3 casi della settimana precedente. Le fasce di età più colpite sono quelle degli 80-89 anni e degli over 90. Al 10 settembre, l’occupazione dei posti letto in area medica si attesta all’1,3% (802 ricoverati), mentre in terapia intensiva è dello 0,3% (29 ricoverati). Nonostante l’andamento stabile delle ospedalizzazioni, Scotti evidenzia che il lieve incremento dei contagi si traduce in un numero crescente di pazienti infetti quotidianamente.
Previsioni e richieste di assistenza
Scotti prevede un peggioramento della situazione epidemiologica a seguito della riapertura delle scuole in Italia, con un possibile aumento significativo dei casi tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Attualmente, si osserva un incremento dei contagi tra i giovani adulti e un aumento delle richieste di assistenza negli studi medici. La conferma della positività avviene nella maggior parte dei casi attraverso test fai-da-te, complicando le certificazioni per l’assenza dal lavoro per malattia. È fondamentale, sottolinea Scotti, che chi risulta positivo si isoli e non si rechi al lavoro, per evitare di contagiare soggetti vulnerabili, come anziani e persone con patologie pregresse.
Vaccinazione e prevenzione
Scotti evidenzia l’importanza di organizzarsi tempestivamente, sottolineando che la vaccinazione rappresenta un’arma fondamentale nella lotta contro il virus. Attualmente, i vaccini anti-Covid non sono disponibili, ma si spera che possano arrivare a partire da ottobre, insieme ai vaccini contro l’influenza, consentendo di somministrarli simultaneamente. Sebbene i sintomi del Covid non risultino particolarmente gravi in questo momento, la priorità rimane la protezione di anziani e soggetti fragili.
Il segretario della Fimmg invita i medici a prestare la massima attenzione nell’identificazione dei casi di Covid e rinnova l’invito ai cittadini a mantenere elevati standard di igiene, in particolare attraverso il lavaggio frequente delle mani e l’auto-isolamento in caso di positività. L’autunno e l’inverno si prospettano complessi, con il rischio di una sovrapposizione tra Covid e influenza, rendendo essenziale una preparazione adeguata per affrontare la stagione.