Il farmaco anti-obesità semaglutide somministrato a un dosaggio di 2,4 milligrammi ha dimostrato di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori del 57% rispetto al farmaco tirzepatide. Questa evidenza emerge da uno studio condotto su pazienti con sovrappeso o obesità e con malattia cardiovascolare conclamata. I risultati, che evidenziano anche effetti positivi sul cosiddetto ‘food noise’, ovvero il pensiero costante riguardo al cibo, sono stati presentati durante i congressi della European Society of Cardiology (ESC) a Madrid e della European Association for the Study of Diabetes (EASD) a Vienna nel mese di settembre del 2025.
Benefici cardiovascolari di semaglutide
Il trattamento con semaglutide a 2,4 mg si è rivelato efficace non solo nel favorire la perdita di peso, ma anche nel ridurre il rischio di infarto, ictus e mortalità per qualsiasi causa. I dati mostrano una diminuzione del 57% di tali eventi rispetto a tirzepatide, in pazienti che hanno mantenuto il trattamento senza interruzioni superiori ai 30 giorni. Durante lo studio, sono stati registrati 15 eventi cardiovascolari (0,1%) nel gruppo trattato con semaglutide e 39 eventi (0,4%) nel gruppo tirzepatide. La durata media del follow-up è stata di 3,8 mesi per il gruppo semaglutide e di 4,3 mesi per il gruppo tirzepatide.
Riconoscimento nelle linee guida
La rilevanza di questi risultati è stata sottolineata da Giuseppe Musumeci, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia dell’AO Mauriziano di Torino, il quale ha evidenziato l’inserimento di semaglutide nelle linee guida dell’ESC 2024 come terapia raccomandata per pazienti con sindrome coronarica cronica e sovrappeso o obesità. Attualmente, circa il 40% dei pazienti cardiopatici presenta un eccesso di peso, che aumenta il rischio di nuovi eventi cardiovascolari. Ogni due anni di vita trascorsi in sovrappeso o obesità incrementano il rischio del 7%. Per questo motivo, è essenziale intraprendere interventi tempestivi per ridurre il rischio di morte, infarto o ictus in queste categorie di pazienti.