Il 63% dei medici italiani si è espresso a favore dell’eutanasia per i pazienti affetti da cancro, secondo un sondaggio condotto su 562 professionisti del settore. Di questi, il 50% si è dichiarato favorevole in specifiche circostanze, mentre il 13% ha affermato di sostenere sempre questa pratica. Parallelamente, il 60% dei medici intervistati ha confermato di somministrare trattamenti anticancro nell’ultimo mese di vita dei pazienti. Tuttavia, il 32% ha rivelato di non sentirsi adeguatamente preparato ad assistere i malati oncologici in questa fase finale del loro percorso terapeutico. Inoltre, un significativo 90% degli intervistati ha sottolineato l’urgenza di una legge nazionale che regolamenti tali questioni. Questi dati sono stati presentati durante il convegno “Giornate dell’Etica”, dedicato al tema “Fine vita: la cura oltre la malattia”, che ha avuto inizio oggi, 1° marzo 2025, a Lecce.
Le finalità della ricerca
L’indagine, promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e dalla Fondazione Aiom, ha avuto come obiettivo principale quello di raccogliere informazioni sulle opinioni dei clinici riguardo le cure palliative precoci, la pianificazione condivisa delle terapie, la sedazione palliativa, la desistenza terapeutica e l’assistenza medica nel processo di morte. Per garantire una visione più ampia e completa, Aiom e Fondazione Aiom hanno collaborato con diverse altre società scientifiche, tra cui l’Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica (Airo), la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti), la Società Italiana di Chirurgia Oncologica (Sico), la Società Italiana di Cure Palliative (Sicp) e la Società Italiana di Psico-Oncologia (Sipo).
Il contesto del convegno
Il convegno “Giornate dell’Etica” si propone di affrontare le questioni etiche e pratiche legate alla fine della vita, ponendo particolare attenzione sull’importanza della cura e del supporto ai pazienti oncologici. La scelta di Lecce come sede dell’evento è stata motivata dalla volontà di raccogliere esperti e professionisti del settore in un contesto stimolante e di confronto. Durante il convegno, si discuterà delle sfide che i medici affrontano nell’assistenza ai pazienti e delle politiche necessarie per garantire un supporto adeguato in questi momenti delicati. La presenza di esperti provenienti da diverse discipline offre un’opportunità unica per approfondire tematiche cruciali e promuovere un dialogo costruttivo sul futuro delle cure palliative e dell’assistenza ai malati terminali.
La discussione sull’eutanasia e sull’assistenza al fine vita continua a suscitare dibattiti accesi tra i professionisti della salute, evidenziando la necessità di un approccio integrato e multidisciplinare per affrontare le complessità legate alla cura dei pazienti oncologici.