Cardioradiologi: la necessità di valorizzare il nostro ruolo professionale

Rosita Ponti

Settembre 19, 2025

Il cardioradiologo si sta affermando come una figura chiave nella lotta contro le malattie cardiovascolari, grazie alla sua capacità di migliorare la diagnosi di patologie complesse e garantire una maggiore accuratezza. Questa specializzazione non solo contribuisce a evitare esami invasivi, ma offre anche un approccio più efficace alla presa in carico dei pazienti. Tuttavia, la presenza di cardioradiologi non è uniforme in tutti gli ospedali italiani. In questo contesto, la SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica) ha lanciato un appello durante il congresso nazionale delle sezioni della SIRM di cardioradiologia e radiologia informatica e intelligenza artificiale, che si è aperto oggi, 15 maggio 2025, a Torino. L’obiettivo è quello di colmare questa lacuna e promuovere la formazione continua dei medici radiologi, favorendo l’inserimento dei giovani in questo settore cruciale.

Il ruolo del cardioradiologo nella diagnosi precoce

Nicoletta Gandolfo, presidente della SIRM e direttrice del Dipartimento Immagini dell’ASL3 di Genova, ha evidenziato i progressi straordinari compiuti dalla cardioradiologia. Grazie alle tecnologie avanzate attualmente disponibili e alla competenza clinica, è possibile identificare precocemente le patologie cardiache, in particolare nei pazienti selezionati. Questo approccio supporta in modo decisivo il lavoro del cardiologo, che spesso si trova a dover affrontare segni già tardivi di malattia. Le innovazioni in questo campo, unite all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, consentono un’interpretazione più approfondita delle immagini mediche, migliorando così la qualità della diagnosi.

Guido Ligabue, presidente della sezione di cardioradiologia della SIRM e direttore della radiologia dell’ospedale di Sassuolo, ha sottolineato l’importanza di un approccio sempre più orientato verso la medicina di precisione. Oggi, grazie agli strumenti informatici, è possibile estrapolare dati significativi dalle immagini di risonanza magnetica e TAC. Questi dati, integrati con le informazioni cliniche, permettono al team medico di scegliere il trattamento più adatto per ciascun paziente, migliorando così l’efficacia delle cure.

Il cardioradiologo nel pronto soccorso

Il contributo del cardioradiologo si rivela fondamentale anche in contesti di emergenza, come nel pronto soccorso. Gli esperti della SIRM hanno affermato che l’utilizzo della cardio-TC come esame di prima istanza per i pazienti che si presentano con dolore toracico acuto è cruciale. Questo approccio consente di escludere rapidamente una sindrome coronarica acuta o altre cause di dolore toracico, come la dissezione aortica o la tromboembolia polmonare. In caso di necessità, i cardioradiologi possono anche indirizzare i pazienti verso approfondimenti più specifici, come la cardioRM.

La capacità di fornire diagnosi rapide e accurate in situazioni critiche è un aspetto che rende il ruolo del cardioradiologo sempre più indispensabile nel panorama sanitario attuale. Con il crescente sviluppo delle tecnologie e l’implementazione di metodologie innovative, la figura del cardioradiologo si sta consolidando come un elemento chiave nella gestione delle malattie cardiovascolari, offrendo un supporto essenziale per il miglioramento della salute pubblica.

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