Si è tenuto il 15 settembre 2025, presso il Ministero del Lavoro, un incontro cruciale tra i rappresentanti di Acciaierie d’Italia, attualmente in Amministrazione Straordinaria, i sindacati e i funzionari governativi. L’oggetto della discussione è stata la richiesta di rinnovo della Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS), un tema di rilevante importanza per il settore siderurgico, attualmente in difficoltà.
Richiesta di estensione della CIGS
L’azienda ha presentato una domanda per estendere la CIGS a 4.450 lavoratori, un incremento di circa 500 unità rispetto alla richiesta precedente. La scadenza dell’autorizzazione attuale è fissata per febbraio 2026. Tuttavia, le proiezioni indicano un potenziale aumento del numero di dipendenti coinvolti, passando dagli attuali 3.062 a 4.450, a causa delle difficoltà produttive e della complessa situazione economica che attanaglia il settore. Parallelamente, il confronto prosegue a Palazzo Chigi, mentre il Ministero ha avviato una nuova fase di consultazione con i sindacati. Questo processo mira a chiarire le motivazioni che giustificano la richiesta di Acciaierie d’Italia.
Importanza della trasparenza
Il sindacato UGL Metalmeccanici ha sottolineato l’importanza di tali incontri, evidenziando la necessità di garantire trasparenza e chiarezza riguardo agli obiettivi legati alla CIGS e al rilancio industriale. Secondo il sindacato, le priorità devono rimanere focalizzate su produzione, occupazione e sostenibilità sociale.
Dichiarazioni dei rappresentanti sindacali
Daniele Francescangeli, Vice Segretario Nazionale, e Aurelio Melchionno, Segretario Confederale, hanno dichiarato: “Crediamo ci siano le condizioni per raggiungere un’intesa positiva. È fondamentale avere certezze sulle prospettive e sulle strategie future. L’aumento del numero di lavoratori in CIGS deve essere considerato come parte di un percorso di rilancio, non come un ostacolo in sé.”
Appello alle istituzioni
Inoltre, l’UGL ha rinnovato l’appello alle forze politiche e alle istituzioni per decisioni chiare e tempestive sul futuro dell’ex Ilva. È stato espresso apprezzamento per l’impegno della Dott.ssa Condemi e del Dott. Nori, che hanno promosso, in Regione Puglia, misure di sostegno al reddito e percorsi formativi per i lavoratori, considerati strumenti fondamentali per un accompagnamento sociale efficace.
Prossimo incontro
Il prossimo incontro è stato fissato per il 24 settembre 2025, data in cui si prevede la conclusione della procedura. L’UGL Metalmeccanici auspica un dialogo costruttivo, orientato verso soluzioni condivise che possano garantire un futuro migliore per i lavoratori del settore.