Giornata della memoria per gli internati italiani nei campi di concentramento: incontro con Mattarella al Quirinale

Rosita Ponti

Settembre 19, 2025

Oggi, 14 settembre 2025, il Quirinale ospita una significativa cerimonia in cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontra le rappresentanze dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia (Anrp), dell’Associazione Nazionale Ex Internati (Anei) e dell’Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned). Queste tre organizzazioni sono custodi della memoria degli italiani internati nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale, un capitolo doloroso della nostra storia che merita di essere ricordato.

Inaugurazione della mostra

Nel pomeriggio, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale inaugurerà una Mostra dedicata alla Giornata degli Internati Italiani nei campi di concentramento tedeschi. Questo evento, promosso dall’Anrp, si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della memoria storica e delle esperienze vissute dagli internati.

Deposizione della corona

Il 20 settembre si svolgerà la deposizione di una corona presso l’Altare della Patria, al Monumento al Milite Ignoto. Nicola Mattoscio, Presidente dell’Anrp, sottolinea che questa iniziativa rappresenta “un’occasione per ricordare la resistenza senz’armi degli internati militari italiani dopo l’8 settembre 1943, data dell’annuncio dell’Armistizio”. Un momento solenne che invita a riflettere sul sacrificio e la determinazione di coloro che si opposero al regime nazifascista.

Celebrazione della giornata degli internati

Il 20 settembre segna anche la celebrazione della Prima Giornata degli Internati Italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa giornata sarà caratterizzata da una serie di eventi, tra cui incontri, conferenze, mostre, spettacoli e seminari, tutti volti a commemorare il coraggio e l’impegno degli internati. L’obiettivo è quello di onorare la loro resistenza e il rifiuto di allearsi con il nazifascismo, un gesto di amore per l’Italia che non deve essere dimenticato.

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