Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha escluso qualsiasi possibilità di accesso dell’Agenzia delle Entrate ai conti correnti di coloro che hanno debiti fiscali, definendo tale proposta come non realizzabile. Questa dichiarazione arriva in un contesto in cui si stima che quasi 1.300 miliardi di euro di tasse rimangano non riscosse, accumulati nel cosiddetto “magazzino fiscale“. La posizione di Giorgetti, espressa nelle ultime ore, sembra chiudere ogni spiraglio di discussione su questo tema.
Interventi per il ceto medio
In vista della prossima manovra economica, il Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha sottolineato l’importanza di un intervento mirato al ceto medio, considerato una priorità. Le misure proposte includerebbero una riduzione dell’aliquota fiscale per i redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro, portandola dal 35% al 33%, con la possibilità di estendere questo beneficio fino a 60.000 euro. Queste proposte mirano a sostenere le famiglie e a stimolare la crescita economica.
Detrazioni fiscali e ristrutturazioni
Per quanto riguarda la pressione fiscale, Leo ha indicato che si stanno valutando anche detrazioni fiscali in base alla composizione del nucleo familiare. La Viceministra dell’Ambiente, Ilaria Gava, ha aggiunto che si stanno considerando detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, che potrebbero aumentare dal 36% al 50% nel 2026. Queste misure potrebbero incentivare gli investimenti nel settore delle abitazioni e migliorare la qualità dell’edilizia.
Modifiche all’IRES e attese economiche
Per le imprese, Leo ha accennato a possibili modifiche all’IRES premiale, con l’obiettivo di ridurre l’aliquota dal 24% al 20%. Tuttavia, per realizzare queste proposte, sarà necessario identificare le risorse finanziarie adeguate. L’attesa è rivolta a lunedì, quando l’ISTAT pubblicherà i dati economici che forniranno indicazioni utili per la definizione del documento programmatico di bilancio, contenente le stime aggiornate su PIL, deficit e debito pubblico. Questi dati saranno fondamentali per comprendere le possibilità di intervento e le strategie economiche future.