L’Italia protagonista agli Ig Nobel 2025 con la fisica del cacio e pepe

Rosita Ponti

Settembre 19, 2025

I giovani fisici italiani hanno recentemente ottenuto un importante riconoscimento, aggiudicandosi uno dei prestigiosi premi Ig Nobel 2025, un’iniziativa che celebra ricerche scientifiche eccentriche e divertenti. La cerimonia si è svolta il 13 settembre 2025 presso la Boston University, organizzata dalla rivista umoristica Annals of Improbable Research. I vincitori sono stati premiati per aver sviluppato una ricetta innovativa per la pasta cacio e pepe, caratterizzata dall’assenza di grumi, un risultato che ha suscitato interesse e curiosità nel panorama gastronomico e scientifico.

Riconoscimenti a scienziati italiani

Durante l’evento, sono stati riconosciuti anche altri scienziati italiani, coinvolti in studi internazionali che hanno indagato l’impatto dell’alcol sulle capacità di volo dei pipistrelli e le preferenze alimentari delle lucertole arcobaleno del Togo. Questi lavori evidenziano l’approccio originale e creativo dei ricercatori italiani, capaci di coniugare scienza e divertimento.

Premiazione di progetti bizzarri

L’edizione del 2025 degli Ig Nobel ha visto la premiazione di dieci progetti, tra cui spiccano ricerche particolarmente bizzarre. Un medico statunitense ha monitorato per ben 35 anni la crescita dell’unghia del suo pollice, mentre un team giapponese ha dipinto mucche con strisce simili a quelle delle zebre per studiare l’efficacia contro le punture di insetti. Un altro studio condotto da ricercatori indiani ha analizzato come le scarpe maleodoranti possano influenzare l’uso delle scarpiere, dimostrando l’ampia gamma di temi trattati.

Ricerche che strappano un sorriso

Non mancano poi le ricerche che strappano un sorriso, come quella di scienziati americani che hanno esaminato le reazioni dei neonati allattati al seno in relazione al consumo di aglio da parte delle madri. Anche uno studio condotto da ricercatori provenienti da Germania, Paesi Bassi e Regno Unito ha rivelato che il consumo di alcol può talvolta migliorare la capacità di parlare lingue straniere. Questi risultati, pur nella loro eccentricità, invitano a riflettere su fenomeni quotidiani attraverso una lente scientifica inusuale.

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