Il conflitto in Ucraina entra nel suo giorno 1304, segnato da eventi significativi e dichiarazioni di alto profilo. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato commenti da Londra, affermando che “la guerra terminerà quando i prezzi del petrolio crolleranno”. Nel contesto di questa crisi, si registrano nuovi attacchi ucraini contro le raffinerie russe, mentre la situazione dei carburanti si fa sempre più critica.
Attacco a Kiev: danni alla rete tranviaria
Le forze russe hanno lanciato un attacco aereo su Kiev, causando danni alla rete di filobus della capitale ucraina. Timur Tkachenko, capo dell’amministrazione militare di Kiev, ha confermato che resti di droni abbattuti sono stati rinvenuti in diverse aree della città, in particolare nel quartiere Shevchenko. Questo attacco ha avuto un impatto diretto sulla rete filoviaria, già provata da precedenti bombardamenti.
Attacco aereo nel Donetsk: cinque civili perdono la vita
Un attacco aereo condotto dalle forze russe ha provocato la morte di cinque civili a Kostiantynivka, situata nella regione di Donetsk. Vadym Filashkin, governatore della regione, ha riportato che tra le vittime ci sono due donne di 62 e 65 anni e tre uomini di 65, 67 e 74 anni. Inoltre, quattro edifici residenziali sono stati danneggiati durante l’attacco, aggravando la già difficile situazione umanitaria nella zona.
Trump: Putin deluso dalle sue azioni
Donald Trump ha espresso il suo disappunto nei confronti di Vladimir Putin, affermando che “sta uccidendo molte persone e sta perdendo più soldati di quanti ne stia uccidendo”. Durante una conferenza stampa con il premier britannico Keir Starmer, Trump ha sostenuto che se i prezzi del petrolio dovessero scendere, Putin sarebbe costretto a ritirarsi dalla guerra in Ucraina.
Nuove sanzioni dell’Unione Europea contro Mosca
La Commissione Europea sta preparando un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, in particolare per quanto riguarda il gas naturale liquefatto. Un funzionario dell’Unione Europea ha confermato che il 19° pacchetto di sanzioni sarà presentato agli Stati membri venerdì. Questa iniziativa mira a colpire ulteriormente l’economia russa a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
Controffensiva ucraina in corso nel Donbas
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che l’esercito ucraino sta attualmente conducendo un’operazione di controffensiva contro le forze russe nel Donbas. Zelensky ha descritto i combattimenti come intensi nelle aree di Dobropillia e Pokrovsk, sottolineando che le forze ucraine stanno privando l’occupante della possibilità di lanciare operazioni offensive su larga scala.
Carenza di benzina in Russia
Secondo quanto riportato dal quotidiano russo Kommersant, la carenza di benzina è diventata evidente in Russia, con vendite ai minimi storici. Le interruzioni nelle raffinerie e l’elevata domanda da parte degli agricoltori stanno aggravando la situazione. In particolare, le vendite di benzina AI-92 sono diminuite di quasi un quarto, indicando una crisi imminente nel settore dei carburanti.
Attacco alla raffineria di Volgograd rivendicato dalle forze speciali ucraine
Nella notte del 18 settembre 2025, le forze speciali ucraine hanno colpito la raffineria di Volgograd, in Russia. Questo impianto, il più grande produttore di carburante nel Distretto Federale Meridionale, è stato attaccato per interrompere le forniture destinate alle forze armate nemiche. Le informazioni preliminari indicano che l’attività della raffineria è stata interrotta.
Arresto di un ucraino per sabotaggio ai gasdotti Nord Stream
Sehrii Kuznietsov, un cittadino ucraino arrestato a Rimini per il presunto sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, rimarrà in carcere. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso del suo legale, confermando la custodia cautelare dopo che la Corte d’Appello di Bologna aveva disposto la sua consegna alla Germania.
Critiche di Lavrov all’Onu
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha accusato la leadership delle Nazioni Unite di schierarsi con il fronte anti-russo occidentale, danneggiando la credibilità dell’organizzazione. Durante una tavola rotonda sulla crisi ucraina, Lavrov ha denunciato il tentativo dell’Occidente di influenzare le posizioni chiave nel segretariato dell’Onu.
Incidente a Lublino: missile polacco coinvolto
Secondo la testata Rzeczpospolita, un missile polacco, e non un droni russo, sarebbe stato responsabile del danno a un’abitazione nella regione di Lublino il 10 settembre. L’ufficio per la sicurezza nazionale polacco ha chiesto un’indagine approfondita sull’accaduto, mentre il premier Donald Tusk ha ribadito la responsabilità della Russia per la provocazione.