Separazione delle carriere: polemiche sul conflitto di Gaza e accuse al governo

Veronica Robinson

Settembre 19, 2025

La Camera dei Deputati ha vissuto una giornata di intensi contrasti il 3 gennaio 2025, con la maggioranza di governo che ha celebrato l’approvazione della riforma per la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Questo passaggio legislativo ha scatenato una reazione immediata da parte dell’ala sinistra delle opposizioni, che ha colto l’occasione per esprimere la propria indignazione riguardo alla situazione di crisi a Gaza. La riforma, secondo il centrodestra, rappresenta un passo significativo verso una giustizia più equa.

Posizioni dei partiti

Nella minoranza politica, il partito Azione ha scelto di sostenere la maggioranza, mentre Italia Viva ha optato per l’astensione. I partiti di opposizione, tra cui Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, hanno espresso la loro contrarietà, sostenendo che la riforma non affronta adeguatamente le problematiche del sistema giudiziario.

Tensioni in aula

La tensione è aumentata quando i membri della sinistra hanno protestato per gli applausi ricevuti dal governo, decidendo di interrompere i lavori a Montecitorio fino a quando non sarà programmato un voto sulla situazione a Gaza. I rappresentanti di Avs, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico hanno chiesto al premier Giorgia Meloni di riferire in Parlamento sulle sanzioni imposte a Israele, in vista dei futuri incontri internazionali. La deputata Braga ha attaccato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, sottolineando la necessità di una posizione chiara da parte del governo.

Question time al Senato

Anche al Senato, la tensione era palpabile durante il question time dedicato a Tajani. La senatrice Maiorino del Movimento 5 Stelle ha criticato la decisione di ospitare soldati israeliani in Italia, definendola una forma di complicità. Questo scambio di accuse e richieste di chiarimenti ha messo in evidenza le profonde divisioni politiche in un momento di grande instabilità internazionale.

×