Attacco aereo ucraino: droni colpiscono raffinerie in Saratov e Samara

Veronica Robinson

Settembre 20, 2025

Secondo quanto riportato dal Kiev Independent, nella notte del 20 settembre 2025, droni ucraini hanno colpito importanti raffinerie di petrolio situate nelle oblast’ russe di Saratov e Samara. Questi attacchi hanno avuto luogo a oltre 900 chilometri dal confine ucraino, con un raid che ha interessato anche la città di Novokuybyshevsk. L’azione arriva a seguito di un’invasione dei Mig russi nello spazio aereo dell’Estonia, avvenuta il giorno precedente.

Attacco alle raffinerie russe

Nella notte tra il 19 e il 20 settembre, droni ucraini hanno effettuato attacchi mirati su raffinerie di petrolio, secondo quanto riportano canali Telegram russi, che citano testimonianze di residenti locali. Questi attacchi si inseriscono nel contesto di una campagna di Kiev volta a colpire le infrastrutture energetiche russe, considerate vitali per il sostentamento dell’economia di guerra di Mosca. La raffineria di Saratov, in particolare, rappresenta una fonte chiave di entrate per il governo russo, contribuendo in modo significativo all’alimentazione della sua invasione dell’Ucraina.

Le immagini diffuse sui social media mostrano un drone mentre colpisce la raffineria, provocando una grande esplosione e un incendio visibile da lontano. Il governatore dell’oblast’ di Saratov, Roman Busargin, ha confermato che un edificio residenziale è stato danneggiato durante l’attacco, con un ferito tra i residenti. Questo attacco segue un altro evento simile avvenuto il 16 settembre, quando le forze ucraine avevano già colpito la stessa raffineria, causando esplosioni e incendi.

Strategia di attacco e importanza di Saratov

La raffineria di Saratov è strategicamente importante per la Russia, poiché produce oltre 20 tipi di prodotti petroliferi, inclusi benzina, gasolio e olio combustibile. Nel 2023, il volume di lavorazione della raffineria ha raggiunto 4,8 milioni di tonnellate, fornendo supporto all’approvvigionamento dell’esercito russo. La sua posizione, a circa 150 chilometri dal confine con il Kazakistan e quasi 600 chilometri a est della linea del fronte in Ucraina, la rende un obiettivo di grande valore.

Attacco a Novokuybyshevsk

Oltre all’attacco a Saratov, i droni ucraini hanno colpito anche la raffineria di Novokuybyshevsk, un’importante struttura per l’economia russa. Situata nell’oblast’ di Samara, questa raffineria è stata attaccata da diversi droni, causando un vasto incendio segnalato dai residenti. Novokuybyshevsk si trova a oltre 900 chilometri dal confine ucraino, evidenziando la capacità dell’Ucraina di estendere i suoi attacchi oltre le linee tradizionali del conflitto.

Secondo i canali Telegram ucraini, il filmato dell’attacco è stato geolocalizzato presso la principale unità di lavorazione della raffineria di Novokuybyshevsk. Non sono stati forniti dettagli immediati sull’entità dei danni, ma i rapporti indicano un incendio significativo nei pressi della città. Questi eventi rappresentano un ulteriore sviluppo nella guerra in corso, con Kiev che continua a intensificare le sue operazioni contro le risorse energetiche russe.

×