Incendio alla raffineria di Samara: attacco di droni ucraini colpisce il settore petrolifero russo

Rosita Ponti

Settembre 20, 2025

Un incendio di proporzioni enormi ha colpito la raffineria di petrolio di Novokuibyshevsk, situata nell’Oblast’ di Samara, in Russia, a seguito di un’esplosione causata da un drone ucraino. Questo impianto, di proprietà del gruppo Rosneft Oil Company, è uno dei più importanti della regione del Volga e la notizia ha rapidamente fatto il giro dei social media, generando commenti e reazioni da parte di Kiev.

Storia della raffineria

La raffineria, inaugurata nel 1951, ha una storia significativa poiché è stata tra le prime strutture sovietiche dedicate alla produzione di carburante per aerei e lubrificanti per razzi e automobili. Attualmente, la sua capacità di raffinazione si attesta tra gli 8 e i 9 milioni di tonnellate di petrolio all’anno, secondo quanto riferito da fonti ucraine.

Implicazioni dell’evento

L’evento ha sollevato interrogativi riguardo alla sicurezza delle infrastrutture strategiche in Russia e ha evidenziato le tensioni in corso tra i due paesi. La raffineria di Novokuibyshevsk, essendo un impianto cruciale per l’industria energetica russa, rappresenta un obiettivo significativo in questo contesto di conflitto.

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