Un tragico omicidio ha scosso la città di Latina il 20 settembre 2025, quando una donna di 63 anni, affetta da ipovisione e costretta a letto, è stata trovata senza vita nel suo appartamento. La vittima, il cui corpo è stato rinvenuto in una pozza di sangue, presenta una ferita profonda alla gola, che ha portato gli inquirenti a ipotizzare l’uso di un’arma particolarmente affilata, forse un machete.
Dettagli sull’indagine
L’indagine ha portato all’arresto di una donna, ex badante della vittima, che vive nelle vicinanze. Secondo le prime ricostruzioni, l’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 18 di giovedì, e si sospetta che il delitto possa essere scaturito da contrasti tra le due donne. Tuttavia, le autorità stanno ancora lavorando per chiarire il movente esatto dell’azione criminale.
Complicazioni nelle indagini
Fino ad ora, l’arma del delitto non è stata recuperata, il che complica ulteriormente le indagini. Gli investigatori stanno esaminando diverse piste, cercando di capire se ci siano stati precedenti conflitti tra la vittima e la sua ex badante. La comunità locale è rimasta sconvolta da questo evento tragico, e gli inquirenti continuano a raccogliere testimonianze e prove per fare luce su quanto accaduto.
Ricerche delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine hanno intensificato le ricerche, sperando di rintracciare l’arma e di ottenere ulteriori elementi che possano chiarire la dinamica dell’omicidio. La situazione rimane in evoluzione, con gli agenti che sono determinati a garantire giustizia per la vittima e a fare chiarezza su questo caso inquietante che ha colpito Latina.