Un omicidio scuote Latina: una donna di 63 anni trovata morta nel suo appartamento in via Muzio Scevola, nel quartiere Campo Boario, ha destato allarme e preoccupazione nella comunità locale. La vittima, Antonietta Rocco, è stata scoperta in una pozza di sangue nel suo letto il 16 maggio 2025. A dare l’allerta è stata la badante di origine straniera che si occupava della donna, la quale soffriva di problemi motori e visivi.
Purtroppo, nonostante l’intervento tempestivo di un’ambulanza del 118, i soccorritori non hanno potuto far nulla per salvare la sessantatreenne. Sul luogo del delitto, oltre al personale sanitario, sono giunti anche gli agenti della polizia della squadra Volante della questura di Latina, seguiti poco dopo dai colleghi della squadra Mobile e della divisione scientifica.
Le indagini si intensificano
Dopo il ritrovamento del corpo, è emersa subito l’ipotesi di omicidio. L’abitazione di Antonietta Rocco, situata al piano terra, si presentava in condizioni di totale disordine, e la pozza di sangue ha alimentato i sospetti riguardo alle circostanze del decesso. A confermare le ipotesi iniziali è stato il pubblico ministero Martina Taglione, che ha condotto un sopralluogo sul posto. La magistrata ha dichiarato che “non sembrano esserci dubbi che si tratti di un omicidio”, evidenziando le “lesioni importanti” riscontrate sul corpo della vittima. Rimane da chiarire il contesto in cui è avvenuto l’omicidio.
Un quartiere difficile e le possibili motivazioni
Antonietta Rocco viveva da sola e non aveva figli. Il quartiere Campo Boario è noto per essere una delle zone meno sicure di Latina, spesso al centro di episodi di cronaca legati alla criminalità . Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori c’è quella di una rapina finita in tragedia. Tuttavia, non è chiaro cosa potesse esserci di valore nell’abitazione della donna, che, date le sue condizioni di salute, non avrebbe potuto opporre resistenza a un eventuale aggressore.
La situazione si complica ulteriormente con l’autopsia, che sarà effettuata dal medico legale Maria Cristina Setacci. Quest’ultima ha già confermato che la morte è avvenuta a causa di almeno una coltellata letale. Un residente del quartiere ha raccontato che Antonietta, per combattere il caldo, a volte lasciava aperti sia il cancello che la porta di casa, ma non è chiaro se anche quella mattina avesse adottato la stessa abitudine o se qualcuno avesse forzato l’ingresso.
Le indagini proseguono, con la polizia che sta raccogliendo informazioni e testimonianze per fare luce su questo tragico evento che ha scosso la comunità di Latina.