Il Festival di Filosofia si svolge quest’anno tra Modena, Carpi e Sassuolo, con un tema centrale che invita a riflettere sull’educazione in un senso ampio. Questo evento, previsto per il 20 settembre 2025, si propone di esplorare il concetto di Paideia, una parola che, sebbene poco comune, racchiude un significato profondo e complesso. Essa deriva dal termine greco “pais”, che significa bambino, e rappresenta la formazione completa dell’individuo, intesa non solo come trasmissione di conoscenze, ma anche come veicolo di valori fondamentali per lo sviluppo personale.
Il significato di Paideia e le sue implicazioni
La scelta di Paideia come tema del Festival di Filosofia di quest’anno rappresenta una sfida intellettuale. Non si tratta semplicemente di discutere di educazione in termini tradizionali, ma di affrontare una questione cruciale: come la formazione possa realmente contribuire a migliorare l’individuo e la società . Le domande che sorgono sono molteplici: il sapere è davvero un mezzo per diventare migliori? La scuola, da sempre considerata il fulcro dell’istruzione, è in crisi, o è solo l’istituzione a non rispondere più alle esigenze degli studenti?
Marina Garcés, professoressa di filosofia presso l’Università di Saragozza e ospite d’onore del Festival, si propone di affrontare questi interrogativi. La sua presenza al festival offre l’opportunità di esplorare il legame tra educazione, filosofia e crescita personale, invitando i partecipanti a riflettere su come la formazione possa andare oltre il semplice accumulo di conoscenze. La Garcés sottolinea l’importanza di un’educazione che non solo trasmette informazioni, ma che forma individui critici e consapevoli, capaci di affrontare le sfide del mondo contemporaneo.
Il festival come spazio di confronto e dialogo
Il Festival di Filosofia, che si tiene in tre città emiliane, rappresenta un’importante occasione di confronto e dialogo su temi di grande attualità . Attraverso conferenze, dibattiti e incontri, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare le diverse sfaccettature del concetto di Paideia e di interrogarsi sul ruolo dell’educazione nella società moderna. La manifestazione si propone di attrarre non solo studiosi e accademici, ma anche un pubblico più ampio, desideroso di approfondire questioni cruciali legate alla formazione e alla crescita personale.
In questo contesto, il festival diventa un laboratorio di idee, dove pensatori e cittadini possono confrontarsi e condividere esperienze. Attraverso la partecipazione attiva, i visitatori avranno la possibilità di riflettere su come l’educazione possa influenzare non solo il percorso individuale, ma anche il tessuto sociale nel suo complesso. La sfida è quella di trasformare l’educazione in un’opportunità per costruire un futuro migliore, in cui ciascuno possa contribuire attivamente al benessere collettivo.