Il governo dell’Estonia ha ufficialmente richiesto l’intervento della NATO in seguito a una grave violazione del proprio spazio aereo, definita “totalmente inaccettabile” dal Primo Ministro estone, Kristen Michal, in un post pubblicato su X il 10 gennaio 2025. Questo appello è scaturito dopo che aerei da combattimento russi hanno effettuato un avvicinamento a bassa quota a una piattaforma petrolifera polacca, suscitando preoccupazioni per la sicurezza nella regione.
Richiesta di intervento della nato
La NATO ha accolto la richiesta dell’Estonia di avviare consultazioni ai sensi dell’Articolo 4 del Trattato Atlantico del Nord. Una portavoce dell’alleanza ha confermato che il Consiglio Nord Atlantico si riunirà all’inizio della prossima settimana per analizzare l’incidente e valutare le misure necessarie. Questo articolo del trattato è attivato quando uno Stato membro percepisce una minaccia alla propria sicurezza, permettendo così ai membri di discutere la situazione e coordinare una risposta.
Violazione dello spazio aereo estone
Nel contesto di questo episodio, l’esercito estone ha riferito che, nella giornata di venerdì, tre caccia MIG-31 russi hanno violato il suo spazio aereo, avvicinandosi all’isola di Vaindloo, situata nel Mar Baltico. Gli aerei russi sono rimasti nell’area per un totale di dodici minuti prima di ritirarsi. La reazione della NATO è stata tempestiva, con i caccia dell’Aeronautica Militare italiana che hanno intercettato i velivoli russi, dimostrando l’impegno dell’alleanza a garantire la sicurezza dei suoi membri.
Tensioni tra russia e paesi baltici
Questa situazione evidenzia le crescenti tensioni tra la Russia e i paesi baltici, in particolare l’Estonia, che ha già segnalato in precedenza violazioni del proprio spazio aereo da parte di Mosca. Gli sviluppi futuri saranno monitorati attentamente, poiché potrebbero avere ripercussioni significative sulla stabilità della regione e sulle relazioni tra la NATO e la Russia.